Cronaca
2 Giugno 2019
Sono 220 le persone finite in manette da inizio anno, il 19% in più rispetto allo stesso periodo del 2018

Tre arresti in un giorno per i carabinieri di Ferrara, trend in crescita

di Redazione | 2 min

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Bastoni nel bagagliaio dell’auto davanti al carcere. A processo tre persone

Due donne di 33 e 46 anni e un uomo di 42 anni, vicini all'area anarchico insurrezionalista, animalista e ai movimenti No Tav, sono finiti a processo in tribunale a Ferrara con l'accusa di aver portato, senza giustificazione, fuori dalla loro abitazione, due bastoni di legno, ritrovati dai carabinieri nel baule della loro automobile davanti alla fermata dell'autobus vicina al carcere di via Arginone

(immagine d’archivio)

E’ appena iniziato il mese di giugno e sono già tre le persone a vario titolo tratte in arresto, o sottoposte a notifica di ordinanza di custodia cautelare, da parte dei Carabinieri di Ferrara.

Nel corso della nottata, a Ferrara, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile del locale Comando Compagnia Carabinieri hanno tratto in arresto G.G., nato nella Federazione Russa nel 1989, pregiudicato, resosi responsabile del reato di resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, in evidente stato di ebbrezza alcolica, durante un controllo si è scagliato contro i Carabinieri con calci e spinte e i militari, per mettere fine all’aggressione subita, hanno dovuto far ricorso allo spray al peperoncino in dotazione. L’arrestato è stato trattenuto presso una camera di sicurezza in attesa del giudizio con il rito direttissimo.

Si tratta del 220° arresto dall’inizio dell’anno (a fronte dei 185 nello stesso periodo dello scorso anno, con un trend in crescita del 19%), ed è anche il terzo caso, sempre dal 1° gennaio 2019, in cui i Carabinieri della provincia si sono trovati costretti a usare lo spray in dotazione per neutralizzare i malviventi.

Sempre a Ferrara inoltre è stata notificata una specifica ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Ferrara, a carico dell’uomo (T.S., italiano classe 1989) tratto in arresto il giorno prima, per il reato di truffa, sempre dai Carabinieri del capoluogo estense.

Infine i militari della Stazione Carabinieri di Porotto, a conclusione di una specifica attività d’indagine, hanno eseguito la misura cautelare personale del “divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa”, emessa dal gip del tribunale di Ferrara nei confronti di A.K., un cittadino albanese di 40 anni pregiudicato. Il 40enne dallo scorso febbraio ha preso di mira l’ex compagna italiana con una serie di atteggiamenti persecutori, fatti di minacce telefoniche, offese e pedinamenti, che hanno fatto temere la donna per la propria incolumità.

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