Sono cinque le domande di carattere economico e sociale che l’associazione Centro documentazione e studi (Cds) ha rivolto ai due candidati sindaco che il 9 giugno si sfideranno al ballottaggio: Aldo Modonesi e Alan Fabbri.

“Ai candidati – spiega la presidente Cinzia Bracci – abbiamo chiesto risposte brevi che, con chiarezza, dicano ai cittadini come intendono affrontare i cinque argomenti proposti e, considerati i tempi stretti, abbiamo indicato come termine martedì 4 giugno”.

Le domande:

1) qual è secondo lei la vocazione economica di Ferrara per i prossimi 5 anni
2) cosa può fare il comune di Ferrara in termini di politica industriale per incentivare il lavoro nel nostro territorio
3) cosa intende fare per favorire la crescita della nostra università
4) quali sono le sue priorità infrastrutturali per il nostro territorio rispetto al sistema regionale
5) come intende gestire la macchina comunale e quali scelte di bilancio e di riorganizzazione pensa di attuare nella legislatura

“Come Cds Cultura – prosegue Bracci – abbiamo pensato a questa iniziativa, incentrata esclusivamente su temi di carattere economico sociale che appartengono più di altri alla nostra storia e alla nostra mission, con l’unico fine di fare un servizio alla comunità ferrarese chiamata a decidere chi sarà il prossimo sindaco in questa fase elettorale che si sta caratterizzando più per le scaramucce tra i candidati e gli appelli ai cittadini che sul confronto delle idee e delle proposte. Le risposte che riceveremo saranno, per noi del Cds che continueremo ad operare su Ferrara con l’Annuario socio economico e con altre iniziative, la cartina di tornasole con cui misureremo l’azione del futuro sindaco”.