Richetti: i Repubblicani con Anselmo contro gli estremismi
Una Ferrara repubblicana, liberale e democratica. Questo l’obiettivo del Pri, parte della coalizione di centrosinistra, a supporto della candidatura a sindaco di Fabio Anselmo
Una Ferrara repubblicana, liberale e democratica. Questo l’obiettivo del Pri, parte della coalizione di centrosinistra, a supporto della candidatura a sindaco di Fabio Anselmo
La destra ferrarese continua ad agitare in maniera strumentale il criterio di "residenzialità storica" per ottenere un alloggio popolare, dimenticando quello che non ha fatto in questi anni: garantire davvero una casa dignitosa a chi ne ha bisogno
Nell'ultima settimana due sono stati gli incontri a Villanova con Fabio Anselmo e Sabrina Pignedoli e, dice Maria Teresa Pistocchi del Movimento 5 Stelle, "un sos corale si leva dalle piccole frazioni rurali del Comune di Ferrara"
“Per una città che sappia guardare lontano”, questo lo slogan della lista civica Ferrara Futura del candidato sindaco Daniele Botti, che spicca in mezzo alle bancarelle di cibo della tradizione ferrarese in un fucsia sgargiante. A raccogliere le firme e spiegare ai passanti il programma elettorale i candidati della lista e Botti in compagnia del deputato di Italia Viva Luigi Marattin
La Conferenza delle donne democratiche di Ferrara, all’indomani di un Primo Maggio che ci ha parlato di lavoro precario, lavoro non sicuro, lavoro povero, ha organizzato un momento di approfondimento sui diritti delle donne
I dati definitivi degli scrutini (407 sezioni su 407) delle elezioni europee consegnano un quadro più che mai netto: la Lega è di gran lunga il primo partito in provincia di Ferrara, dove sfonda quota 40%, incamerando più di 78mila voti (41,93%).
Nella maggior parte dei paesi il partito di Matteo Salvini conquista una maggioranza netta dell’elettorato per il rinnovo del Parlamento Europeo.
Resiste a suo modo, ma molto staccato, il Partito Democratico, che nel territorio estense incamera poco più di 47mila voti, che valgono la seconda piazza col 25,45%. Ancora più staccato è il M5S, poco sopra i 21mila voti per l’11,48%.
Malissimo Forza Italia, che sembra aver perso appeal anche a livello nazionale. In provincia non va oltre il 5,85%. Pochi voti più indietro c’è Fratelli d’Italia al 5,29.
Sotto la soglia (che nel dato provinciale è chiaramente immaginaria) del 4% rimangono +Europa, Europa Verde, La Sinistra e via via tutte le altre liste ferme a poche centinaia di voti.
A Ferrara città. Nel capoluogo, con tutte le 160 sezioni scrutinate, si confermano le stesse posizioni ma con rapporti di forza molto ridimensionati che potrebbero riflettersi almeno in parte anche su voto per le amministrative, il cui spoglio inizierà alle 14 di lunedì. La Lega è sempre il primo partito ma con il 36,65% dei voti (27.783), mentre il Pd tiene botta arrivando al 29,03% (22.002 voti). Molto, molto staccati il M5S (10,41%), Fratelli d’Italia (5,78%), Forza Italia (5,60%) e +Europa (4,55%). Tutti gli altri partiti sono sotto il 4%.
Più o meno stesso meccanismo ad Argenta, dove la Lega conquista una percentuale un poco più alta (37,75%) ma lo stesso fa anche il Pd arrivando all 33,44%. Guardando i numeri assoluti si nota che la distanza è di qualche centinaio di voti: 513 per la precisione.
(i dati sotto provengono dal sito della Prefettura di Ferrara)
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