Politica
27 Maggio 2019
A Ferrara la percentuale più bassa della Lega. Nel capoluogo il Carroccio alle europee conquista il 37%

Elezioni. Alan Fabbri sconta l’effetto Naomo, ma potrebbe farcela già al primo turno

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Noi moderati corre con Forza Italia alle europee come alle amministrative

I candidati di Noi Moderati confluiranno nella lista di Forza Italia, un’unione che “non è una semplice trovata elettorale ma l’inizio di un percorso insieme” spiega Francesco Coppi coordinatore regionale 'Noi Moderati' e candidato alle prossime elezioni europee nella lista di Forza Italia

Un parco termale con le acque geotermiche

L’idea di lanciare un progetto per realizzare a Ferrara un parco termale che sfrutti le proprietà terapeutiche delle nostre acque geotermiche, avanzata da Nicola Minarelli, è finalmente una proposta concreta del Pd per una nuova politica industriale capace di riassare il sistema d’offerta del turismo ferrarese

Anselmo a Fabbri: “Un sindaco tanto distratto è meglio che cambi mestiere”

"Caro Alan, per giustificare il fatto che i soldi raccolti tra la cittadinanza per l’ospedale di Cona durante l’emergenza Covid siano stati in parte spesi per il Comune stesso e in parte trattenuti nelle casse comunali (e non va bene, non va proprio bene, non è corretto prendere in giro la cittadinanza) dici che non ne sapevi nulla, che non eri informato"

In attesa dello spoglio delle schede che partirà oggi pomeriggio alle 14, si possono già osservare alcuni dati che offrono suggestioni in chiave amministrativa.

Ovviamente il dato europeo per forza di cose non può essere totalmente calato su quello locale, anche se qualche riflessione in via Ripagrande, sede della Lega di Ferrara, potrebbe nascere.

Secondo gli scrutini, alcuni ancora in corso nel momento in cui scriviamo, a livello provinciale il Carroccio conquista il 41,95%, diventando di gran lunga la prima forza politica. Distanziato di quasi venti punti troviamo il Pd, al 25,37%. Quindi il M5S (11,51), Forza Italia (5,85), Fratelli d’Italia (5,28) e +Europa, Italia in Comune e Pde (3,17).

Il dato provinciale è di gran lunga superiore a quello regionale, dove le camicie verdi si fermano al 34,29% (vicino a quello nazionale del 34,10) e trovano come antagonista un Pd che accusa il colpo ma ancora regge al 30,78.

Tornando alle faccende estensi, la Lega la fa da padrona in tutti i comuni. Ma, qui la curiosità, non è Ferrara – come era lecito immaginarsi alla vigilia – a fare da traino alla provincia, bensì il contrario.

A Ferrara, scrutinate 158 sezioni su 160, la Lega alle europee incassa il 36,60% dei 108.509 voti disponibili, con un Pd al 29,08 e un M5S al 10,45. Fratelli d’Italia supera, con il 5,76, Forza Italia (al 5,59).

Quel 36,60% rappresenta il dato più basso di tutti i 21 comuni. In alcune zone la Lega potrebbe tranquillamente governare da sola, come a Goro, il paese delle barricate di Gorino, dove addirittura conquista il 60,96%. I salviniani spadroneggiano anche a Mesola (53,04), Masi Torello (51,62), Comacchio (50,72), Lagosanto (50,00).

Non supera la metà dei voti totali, ma non teme comunque rivali, la Lega a Terre del Reno (48,90), Bondeno (48,42), Riva del Po (47,80), Codigoro (47,62), Ostellato (46,40), Cento (46,32), Voghiera (45,40), Portomaggiore (45,25), Poggio Renatico (43,88), Tresignana (41,58), Vigarano Mainarda (44,06), Fiscaglia (42,23) e Copparo (41,02).

Gli unici due comuni dove il Carroccio non sfonda il tetto del 40% sono Argenta, con il 37,75, e – appunto – Ferrara, al 36,60. Potrebbe essere un effetto del caso Naomo (la fedina penale pubblicata da Estense.com) o le polemiche successive con le offese e le minacce ai nostri giornalisti, o ancora lo shitstorming organizzato in gran segreto dallo staff leghista.

Vero è che, continuando a forzare il parallelismo tra elezioni europee ed amministrative, con la somma aritmetica dei voti dei partiti collegati la coalizione di centrodestra tocca quota 47,95. Se a questo numero si sommano le listine civiche collegate, e considerando che è facile immaginare che Alan Fabbri raccolga più voti della coalizione che lo sostiene, ecco che la vittoria al primo turno potrebbe essere tutt’altro che scontata.

E, a quel punto, a Fabbri poco importerà se Ferrara raccoglie le percentuali più basse della provincia.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com