La notte del 1° giugno prossimo la Basilica di Santa Maria in Vado vivrà l’evento – la prima edizione di rilievo nazionale – denominato “Locus Lucis – La notte dei santuari”. Il Collegamento Nazionale Santuari (Cns) insieme alla Conferenza Episcopale Italiana (Ufficio per la pastorale del tempo libero, turismo, sport e Ufficio per la pastorale delle vocazioni) promuovono per la prima volta questo evento per mettere in luce l’importanza dei santuari nella realtà italiana: storia, devozione, arte, cultura, solidarietà.

Alla pagina del sito nazionale risultano i santuari per la nostra regione: https://turismo.chiesacattolica.it/tax_pt/emilia-romagna/

A Ferrara la Notte dei santuari sarà articolata in tre momenti.

Il primo si intitola “Segni di speranza”, luoghi belli della ripresa post sisma: sbiciclata-pellegrinaggio aperta a tutti, con partenza alle 20.30 da S. Benedetto (con breve visita alla chiesa riaperta e breve preghiera), tappa a S. Francesco (con breve visita alla chiesa riaperta e breve preghiera), alle 22 arrivo a Santa Maria in Vado su via Scandiana, 2 alla porta del Santuario (accensione della lampada simbolo dell’iniziativa Locus Lucis e breve preghiera al Santuario, dove è stato appena ricollocato il tondo del Bononi restaurato dopo il terremoto 2012). In caso di maltempo si inizierà direttamente alle 22 alla porta del Santuario (via Scandiana, 2).

Il secondo evento è “In ascolto con gli occhi”, la bellezza dell’arte, della storia e della carità. In due turni (22.15-23; 23-23.45) visita guidata al Santuario tra storia e arte, proseguendo in sacrestia con la mostra di Claudio Gualandi e concludendo con la visita alla Caritas e a Casa Betania.

Il terzo e ultimo momento in programma si chiama “Come se vedessero l’invisibile”, preghiera per le vocazioni. Adorazione eucaristica vocazionale (dalle 24 alle 2) con il Centro Diocesano Vocazioni, il Serra Club e altre associazioni e movimenti. Alle ore 2 del 2 giugno, conclusione con la consegna della luce, come da iniziativa nazionale.