(foto di archivio)

Cento. Una tragedia che ha distrutto la quiete di una mattinata di giochi è divertimento. È quanto successo questa mattina, alle 10.30 circa, nel parco del Reno a Cento, vicino al cimitero, dove un uomo di 46 anni, di origine tunisina e residente nel Centese, si è tolto la vita impiccandosi a un albero.

Il parco giochi attrezzato, molto frequentato da famiglie che passano alcune ore di svago sui giochi per bambini e dai proprietari di cani a passeggio nell’area di sgambamento, è stato teatro di un dramma immane compiuto dal 46enne, regolare sul territorio nazionale.

L’uomo ha deciso di farla finita legandosi una corda al collo, appesa su uno dei rami dei tanti alberi presenti nell’area verde. Ancora da chiarire le cause che hanno spinto la vittima a compiere un gesto tanto estremo, in un momento in cui il parco pubblico era deserto. Ad eccezione di una passante.

A trovare il corpo è stata infatti una signora a passeggio nel parco. La donna, verso le 9.30, ha notato il 46enne che si aggirava con un secchiello e una corda in mano ma non vi ha dato troppo peso e ha continuato la sua camminata. Al ritorno, un’ora e un quarto dopo, ha fatto la macabra scoperta e ha immediatamente dato l’allarme al 112.

Sul caso indagano i carabinieri di Cento, intervenuti sul posto insieme ai soccorsi del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Gli uomini dell’Arma hanno avviato le indagini del caso per ricostruire la causa del suicidio ma, sul luogo della tragedia, non sono stati trovati biglietti di addio o altri indizi che possano spiegare perché il 46enne abbia deciso di farla finita.