Continua a migliorare la condizione di iperafflusso che dall’inizio dell’anno interessa in forma intensiva l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara. Gli ultimi dati, infatti, mettono in evidenza un leggero miglioramento della situazione, che tuttavia non può dirsi del tutto risolta.

Durante la settimana che va da lunedì 11 a domenica 17 marzo gli accessi in Pronto Soccorso Generale (PS specialistici esclusi) sono stati complessivamente 1014, con una media giornaliera di 144,8 accessi al giorno. Ancora in calo, quindi, rispetto alla settimana precedente (1031 accessi con una media di 147 accessi al giorno).

I ricoveri dal Pronto Soccorso sono stati complessivamente 228 (-6 rispetto alla settimana precedente) con una percentuale di ricovero molto simile a quella della settimana scorsa (22,4% contro 22,7%). P

er quanto riguarda il ciclo di ricovero internistico si è registrato, nell’ultima settimana, un numero di entrate (160) quasi identico al numero di uscite (162).

I dati di queste ultime due settimane mostrano un lieve calo degli accessi e dei ricoveri rispetto alle precedenti; tale riduzione può essere in parte dovuta al superamento del picco influenzale.

Nella settimana in esame (11 – 17 marzo) si è registrato un numero di pazienti pronti per la dimissione verso servizi o strutture deputate a sostenere le prime fasi post-ricovero per acuti compreso tra 22 e 27, quindi in calo rispetto alla settimana precedente. Il tempo di attesa medio per un posto letto in una struttura dedicata ai ricoveri post-acuti, dal momento in cui i pazienti vengono dichiarati dimissibili, è di circa 4 giorni.

Si nota, per inciso, che il numero di posti letto allestiti straordinariamente per far fronte all’iperafflusso è di 24.