Attualità
21 Marzo 2019
Dopo la sentenza della Corte di Giustizia continuano le reazioni. Bignami e Bernini di Forza Italia chiedono le dimissioni di Vestager

Carife. Il Codacons vuole che sia la Commissione Ue a risarcire gli azzerati

di Redazione | 2 min

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Da un lato c’è chi chiede le dimissioni del commissario Ue Margrethe Vestager, dall’altra chi propone una maxi azione risarcitoria contro l’Unione Europea a favore dei risparmiatori di Carife.

La sentenza della Corte di Giustizia, che ha stabilito che nel caso della banca Tercas l’intervento del Fondo Interbancario non fosse da considerare aiuto di stato, come invece aveva fatto la Commissione, continua a generare reazioni anche in riferimento alla sorte toccata alla Cassa di Risparmio di Ferrara, che non venne salvata nel 2015 dal Fitd proprio per via della posizione assunta dalla Commissione.

“La sentenza è la dimostrazione di quanto la Commissione europea sia stata lontana dalle esigenze dei risparmiatori e di quanto danno sia stato prodotto in questi anni a chi ha visto andare in fumo i sacrifici di una vita”, affermano i deputati di Forza Italia Galeazzo Bignami e Anna Maria Bernini, che chiedono  “un doveroso passo indietro del commissario Ue Vestager, unico atto di rispetto verso chi ha pagato a caro prezzo quelle scelte scellerate”. “Non possiamo che condividere, oggi, l’indignazione dei rappresentanti dei 32mila ferraresi direttamente danneggiati da provvedimenti europei che hanno letteralmente impedito di salvare i propri risparmi”, dichiarano ancora i due deputati.

Chi annuncia di voler passare all’azione è il Codacons che afferma di voler dare corso a una maxi azione risarcitoria contro la Commissione Ue “in relazione ai gravi errori commessi nella gestione delle crisi bancarie in Italia”. Per l’associazione dei consumatori, la Commissione è “colpevole di aver totalmente sbagliato le proprie valutazioni costringendo di fatto il Governo Renzi ad adottare il bail-in per Banca Etruria, Banca Marche, Carife e Carichieti, azzerando con un colpo di spugna i risparmi degli obbligazionisti dei 4 istituti di credito. Per tale motivo il Codacons ha avviato le pratiche per una maxi causa risarcitoria collettiva contro la Commissione Europea alla quale saranno chiamati a partecipare tutti gli investitori di Carife”.

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