Vigarano Mainarda. “I 4 sindaci dell’Alto Ferrarese, non io, vogliono fare credere ai cittadini di aver ottenuto che le tariffe di Clara nel 2019 rimangano invariate. In realtà hanno semplicemente posticipato l’aumento, che vale circa 600 mila euro, al prossimo anno”. Barbara Paron, sindaco di Vigarano Mainardo, replica ai trionfalismi dei quattro colleghi dell’Alto Ferrarese, spiegando che “questo comporterà un ulteriore aggravio dei costi per i cittadini: come minimo gli interessi passivi, quando non addirittura l’equilibrio di cassa dell’azienda stessa”.
“Che Clara abbia bisogno di interventi decisivi per diventare più efficiente è fuori dubbio” ammette Paron, ma “questa scelta invece va nella direzione contraria all’efficienza e i cittadini ora possono ben comprendere il motivo per cui l’azienda ha accumulato, nel tempo, tutti questi problemi”.

Secondo la sindaca Clara “deve cambiare rotta e perseguire una politica di riduzione dei costi e di economie di scala. Non basta la volontà e l’impegno del cda, serve un’assunzione di responsabilità da parte di tutti i comuni soci. Questo è il motivo per cui Clara è stata creata dalla fusione di Cmv ed Area, per fare economie di scala, non per rispondere a logiche legate alle prossime elezioni”.

C’è poi il tema del post mortem. “Alcune, non tutte, le discariche dell’Alto Ferrarese hanno introitato fior di quattrini dai conferimenti e non hanno accantonato i soldi per la gestione di quei siti dopo la chiusura. Oggi quei costi non possono e non devono ricadere sui cittadini di Vigarano. Su questo, avete la mia parola, sarà battaglia. Tutti gli altri sindaci soci presenti all’assemblea di ieri (giovedì), oltre a me, hanno fatto verbalizzare le nostre osservazioni e perplessità che ho velocemente riassunto”.