Evade dai domiciliari e si ‘gioca’ la misura cautelare. Si aggrava così la posizione del dipendente comunale infedele, arrestato per evasione dai domiciliari a cui era sottoposto nell’ambito di un altro procedimento penale che lo vede coinvolto per indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito e di pagamento e per furto aggravato commessi lo scorso 31 gennaio, dopo aver rubato cinque carte carburante intestate al Comune di Ferrara per effettuare rifornimenti a favore di altri privati cittadini, con la complicità della propria compagna.

L’uomo – B.E., 48 anni, sospeso dal servizio al Settore Lavori Pubblici del Comune di Ferrara dopo la scoperta del misfatto – è stato arrestato nel pomeriggio di lunedì dai carabinieri.

Gli uomini dell’Arma hanno infatti eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dal tribunale di Ferrara il 12 febbraio scorso, scaturito dalla commissione del reato di evasione che ha determinato l’aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari, cui il soggetto era sottoposto da meno di una settimana.

L’arrestato è stato quindi accompagnato presso la casa circondariale di via Arginone.