di Giada Magnani

Argenta. Scintille in consiglio comunale. Pomo della discordia il conto consuntivo 2017 del gruppo Soelia che, cessate le attività di “Terre” ed “Officine”, oltre ai numeri della raccolta rifiuti e delle Farmacie, comprende anche quelli di Secif (gestione cimiteri e crematorio), Soenergy (energia, luce e gas, che ha attraversato momenti di criticità), manutenzione strade, verde e pubblica illuminazione, è stato illustrato dal direttore generale Renato Guerzoni.

A dare battaglia le opposizioni che hanno detto un secco “no” ad un bilancio che, presentato in ritardo rispetto alla tabella di marcia, evidenzia a loro dire “uno stato di difficoltà”. Difficoltà che si scontrano comunque l’ottimismo dello stesso Guerzoni, visto anche che l’utile netto consolidato (approvato dal cda a fine giugno) è di 188.000 euro, recuperando così la perdita di 452.000 euro del precedente esercizio.

Ma Movimento Cinque Stelle, Rinnovamento e Forza Italia non ci stanno e gridano a “un nuovo disastro economico per il territorio”, chiedono più controlli e puntano l’indice sui rilievi avanzati dal collegio dei revisori e della società di certificazione Deloitte.

Rilievi che metterebbero addirittura in dubbio la futura “capacità operativa aziendale”. Nel mirino soprattutto l’indebitamento: 26.624.000 euro al netto dell’attivo circolante. Di cui 1.830.000 euro sono riferibili ad accantonamenti del Tfr del personale. Mentre 5.280.000 euro sono rappresentati come debito residuo dei mutui ereditati dal comune per trasferimenti del patrimonio immobiliare. Patrimonio che, all’atto della costituzione societaria, ammontavano nel 2001 a circa 27.600.000 euro.

Sotto la lente di ingrandimento delle minoranze è finito anche il recente prestito bancario da 6.000.000 di euro. Per Guerzoni si tratterebbe invece di una cessione di crediti vantati verso il comune che, tradotti in liquidi, sono stati in parte (4.000.000 di euro) utilizzati quale rimborso di un precedente impegno finanziario con la controllata Soenergy.

Altro punto chiave dell’acceso dibattito un aumento dei costi non contabilizzati sulle forniture del gas per circa 3 milioni di euro (l’1,29% sul fatturato) che però Guerzoni ha bollato come “valori di cui non se ne ha la certezza”.

L’utile infine. Stando ai criteri adottati da Deloitte, fatti propri dai pentastellati Bertaccini e Gulinelli,, da Gabriella Azzalli, e dal forzista Gabriele Strozzi, vedrebbe una perdita di 1.461.000 euro.

Il sindaco Antonio Fiorentini difende a spada tratta le scelte amministrative dei dirigenti, chiamati in causa a più riprese. Di dare segnali di discontinuità nei loro confronti non ne vuol sentire nemmeno parlare, anzi afferma perentorio: “lo ho nominati io, e mantengo la mia fiducia”.

Il tutto mentre, dicendosi favorevole ad un voto consigliare su di un bilancio consolidato tra Soelia ed il comune stesso, titolare al 100% della sua multiservizi, si fregia dell’occupazione dei 163 dipendenti (80 milioni di euro spesi da Soelia in 18 anni) e conferma l’incasso di dividendi per complessivi 15 milioni circa di euro erogati dalla stessa Soelia.

“Da domani – ha poi aggiunto – mi metto a disposizione ogni giorno per approfondire di volta in volta tutti i quesiti, e dimostrare che niente è stato nascosto”.

In ultimo ha tenuto banco l’ingresso di nuovi soci che, accantonato il progetto della quotazione in borsa, prevederebbe la cessione di quote azionarie secondo un piano da concordare insieme.

Intanto sul tema partecipazioni Argenta esce dalla “Fondazione Scuola Interregionale di Polizia Locale”. Gli subentra l’Unione Valli e Delizie.