di Michele Manni

San Lazzaro. Al Pala Savena di San Lazzaro la Baltur Cento ospita la Pompea Mantova, nel tentativo di interrompere la striscia da cinque sconfitte consecutive e tornare a muovere la classifica.

Rispetto alla precedente trasferta bolognese, i biancorossi recuperano Moreno e Benfatto mentre Pasqualin va in panchina ma soltanto per onor di firma e Invidia in tribuna per far posto alla “new entry” Ebeling, giunto in settimana da Cagliari, all’indomani della sconfitta subita dai sardi coi virgiliani. Alla palla a due Benedetto si presenta con Moreno, Mays, Reati, White e Benfatto mentre Finelli risponde con Vencato, Veideman, Raspino, Ghersetti e Morse.

Nel primo quarto, Benfatto rompe il ghiaccio ma è la Pompea, aggressiva in difesa e più precisa degli avversari in attacco, a fare il primo break: 4-12. La partita cambia in seguito al secondo fallo perso personale di Ghersetti, nel momento in cui White si sblocca e successivamente sorpassa. Mantova torna in seguito a condurre ma due tiri liberi di Reati permettono ai locali di aggiudicarsi il primo parziale: 20-19.

Il secondo periodo si apre con un gioco da tre punti di White, ma Ferrara centra subito il bersaglio dalla lunga distanza e in seguito le due squadre danno vita a un bel botta e risposta fino al parziale confezionato da White e Reati, che costringe Finelli alla sospensione: 37-33. L’interruzione non arresta però la progressione della Baltur, che allunga con una magia di White (41-33) ma poi subisce il ritorno della Pompea (41-39), ricacciata indietro da una tripla di Reati allo scadere dei 24″: 44-39.

A campi invertiti, Mantova rimette subito il naso avanti con Morse (44-47) e questa volta è Benedetto a correre ai ripari. In seguito la Pompea tenta la fuga con Veideman (48-54), ma Gasparin ricuce lo strappo, a una manciata di secondi dalla fine del terzo quarto: 55-56. Mantova torna a fare la voce grossa in principio di quarto periodo, quando tocca il “+7” (55-62). White accorcia successivamente le distanze, ma Veideman respinge l’assalto e nel frattempo Cento perde Chiumenti per infortunio. Nel finale la Baltur risale fino al “-4” ma il ferro sputa i tentativi di Moreno e Mays, accogliendo quello di Ghersetti.

All’orizzonte, per la Baltur, ci sono le trasferte di Imola (domenica 23 dicembre) e Jesi (domenica 30 dicembre): obiettivo di White e soci, che hanno sin qui portato a casa la posta piena soltanto da Cagliari, è quello di provare a vincere entrambe le partite, per rilanciare la propria candidatura in zona play-off e allontanarsi dai bassifondi della graduatoria.

Baltur Cento – Pompea Mantova 65-70 (20-19, 24-20, 11-17, 10-14)

Baltur Cento: James White 24 (9/14, 1/3), Davide Reati 18 (4/9, 2/4), Alberto Chiumenti 9 (4/7, 0/0), Giovanni Gasparin 7 (1/2, 1/4), Michele Benfatto 4 (2/5, 0/1), Keddric Mays 3 (0/1, 1/9), Yankiel Moreno 0 (0/1, 0/4), Giacomo Manzi 0 (0/0, 0/0), Michele Ebeling 0 (0/0, 0/0), Marco Pasqualin 0 (0/0, 0/0), Adama Ba 0 (0/0, 0/0), Matteo Fioravanti 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 10 / 11 – Rimbalzi: 30 6 + 24 (James White 9) – Assist: 16 (Alberto Chiumenti, Giovanni Gasparin 4)

Pompea Mantova: Anthony Morse 25 (10/15, 0/0), Rain Veideman 21 (4/9, 2/7), Tommaso Raspino 10 (4/8, 0/4), Lorenzo Maspero 4 (2/2, 0/3), Mario jose Ghersetti 3 (0/3, 1/5), Riccardo Visconti 3 (0/3, 1/2), Matteo Ferrara 3 (0/0, 1/1), Giovanni Poggi 1 (0/0, 0/0), Luca Vencato 0 (0/2, 0/1), Andrea Albertini 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 15 / 22 – Rimbalzi: 42 11 + 31 (Anthony Morse 14) – Assist: 8 (Rain Veideman 4)