di Martin Miraglia

Alex Beccati, Andrea Maestri, Daniele Pellacani, Leonardo Vicidomini, Loris Fazzi, Luca Gilli, Nicola Felloni e Maura Agnella. Sono questi i nomi delle 8 nuove guardie giurate ittiche volontarie — “guardie ecologiche volontarie è un termine che viene usato un po’ per tutto ma non è corretto”, ci tengono a spiegare — che potranno prendere formalmente servizio al fianco delle forze dell’ordine dopo la consegna degli identificativi e dei giubbotti di riconoscimento per difendere le acque interne del territorio provinciale.

Gli otto sono in forza alla Fipsas, “e la cerimonia segue un corso di venti ore su tematiche ambientali e di acque interne, superando un esame scritto e orale e prestando giuramento presso il comune di residenza”, spiega Marco Falciano, da tempo impegnato nell’anti-bracconaggio. “I volontari hanno ricevuto anche un decreto che li rende pubblici ufficiali e agenti di polizia giudiziaria nell’ambito della pesca, quindi coadiuveranno le forze dell’ordine sul tema del bracconaggio ittico”, che secondo gli ultimi studi di Unife in 5 anni ha ridotto di oltre il 30% la fauna ittica nei corsi d’acqua monitorati.

La cerimonia di consegna è avvenuta in uno dei padiglioni del ‘Fishing Show’, fiera sulla pesca sportiva che ha lasciato anche soddisfatti gli organizzatori di Ferrara Fiere che solo durante la mattinata avevano contato oltre tremila ingressi e registrato il tutto esaurito per le conferenze sulla pesca 4.0 e per il BassDay.

“Andiamo sul territorio per sanzionare chi non rispetta le regole e per divulgare la conoscenza delle nuove regolamentazioni. Sono grato che siate entrati, è un gruppo che aumenta in un momento in cui c’è bisogno di vigilanza. Diamo un numero, depositato in Provincia, in Questura e in Prefettura, perché i volontari possano essere identificabili per mantenere un giusto rapporto di rispetto anche verso i cittadini e chi viene controllato”, è stato il commento del comandante della Polizia Provinciale Claudio Castagnoli.