di Lucia Bianchini

Con una serata celebrativa dedicata ad Ariosto e al suo poema, lunedì 10 dicembre al teatro Comunale ‘Claudio Abbado’ si chiuderanno i lavori del triennio Ariosteo 2016-2018, la serie di iniziative culturali curate dal ‘Comitato Nazionale per il V centenario dalla pubblicazione dell’Orlando Furioso’.

“Sono stati tre anni entusiasmanti – afferma Massimo Maisto, vicesindaco e assessore alla Cultura – abbiamo realizzato tante iniziative di grande qualità e con tagli e caratteristiche diverse, studi, pubblicazioni, il rinnovo dell’apparato mostre della biblioteca Ariostea e molto altro. Abbiamo così dimostrato che possono essere investite risorse pubbliche in questi ambiti con una ricaduta importante dal punto di vista qualitativo e quantitativo”.

La serata si dividerà in tre momenti: alle 20.30 nel Ridotto del teatro Abbado sarà proiettato il video ‘Labirinto Ariosto’ realizzato dal regista Lorenzo Garzella in collaborazione con il gruppo di ricerca della Scuola Normale di Pisa. A seguire, alle 21 al teatro Comunale Abbado l’attore Giuseppe Cederna leggerà una selezione di ottave da ‘L’Orlando Furioso’, portando gli spettatori in un viaggio seguendo Angelica che fugge, in una cornice introduttiva di Ernesto Ferrero e di Lina Bolzoni, presidente del Comitato Nazionale di celebrazioni.

A chiudere la serata di festa sarà una ‘prima’: per la prima volta sarà infatti eseguita “L’Estasi di Lodovico Ariosto” composta da Timoteo Pasini, concertatore e direttore dell’Orchestra del Comunale in occasione del centenario Ariosteo del 1874, di cui è stato recuperato il manoscritto inedito. Pasini non la eseguì mai in pubblico perché proprio quell’anno emigrò in Sudamerica. Lo spartito autografo, conservato nell’Archivio storico comunale, è stato recuperato, trascritto e adattato per banda e baritono solista dal maestro Enrico Roccato, direttore della Filarmonica ‘Giuseppe Verdi’ di Cona, e sarà eseguito proprio dalla filarmonica, per la prima volta ospite al Comunale.