di Giuseppe Malatesta

Ostellato, Fiscaglia. Fusione bocciata dai cittadini di Fiscaglia e Ostellato, con il No che al referendum consultivo surclassa i Sì in entrambi i municipi, con il 74,29% di Fiscaglia e il 73,01% di Ostellato.

I due Comuni in cui si proponeva l’allargamento della fusione che già aveva aggregato Massa Fiscaglia, Migliaro e Migliarino nel 2014 rigettano la proposta avanzata dalle due amministrazioni comunali, dai sindaci Andrea Marchi e Sabina Mucchi, volti di un comitato per il Sì che soprattutto a Fiscaglia non ha raccolto i consensi sperati.

La distribuzione dei No, come quelli numericamente più contenuti del Sì – riferiscono dai seggi elettorali – è stata alquanto omogenea tra capoluoghi e frazioni, con un No più forte a Fiscaglia. Equilibrata anche l’affluenza definitiva alle urne, che si stanzia su 38,3% a Fiscaglia e su 42,47% a Ostellato.

Massima soddisfazione per il Comitato ‘C’è chi dice No’, trainato da assessori in carica nelle due giunte, anche dal vicesindaco fiscagliese Fabio Tosi. Allo stato dei fatti, l’iter di istituzione del nuovo Comune – che avrebbe dovuto chiamarsi ‘Fiscaglia con Ostellato’ – si interrompe qui.