Argenta
30 Novembre 2018
Al centro del convegno di Promeco i giovani del territorio fotografati da una ricerca

Adolescenti meno problematici nel distretto Sud-Est della provincia di Ferrara

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Partiti i lavori per il Polo Gestione Rifiuti di Soelia

È partito nei giorni scorsi il cantiere dei lavori di riqualificazione dell’intero Polo Gestione Rifiuti di Soelia. L’intervento comprende opere di rinnovo che interessano la discarica, la stazione ecologica attrezzata e il centro di raccolta; è prevista inoltre la realizzazione del nuovo centro del riuso

Non ce l’ha fatta la piccola Fatima

Non ce l'ha fatta la piccola Fatima ricoverata al Maggiore dallo scorso fine settimana quando il cuore aveva smesso di battere durante i festeggiamenti del suo ottavo compleanno

Chiuse le indagini sul massacro del Big Town

La Procura di Ferrara ha chiuso le indagini per l'omicidio di Davide Buzzi, il 42enne ucciso durante la serata del 1° settembre scorso all'interno del bar Big Town di via Bologna, mentre era in compagnia del 21enne Lorenzo Piccinini, dopo una violenta e tragica colluttazione con il 41enne Vito Mauro Di Gaetano, titolare del locale, e suo padre, il 70enne Giuseppe Di Gaetano

di Giada Magnani

Argenta. “Adolescenti” al centro dell’attenzione in un convegno che si è svolto presso l’istituto di istruzione superiore “Rita Levi Montalcini”. A fare gli onori di casa agli invitati al seminario, organizzato nell’aula magna dedicata all’indimenticata “Elisabetta Fiorentini”, educatrice, scrittrice, giornalista e preside dell’allora Liceo Scientifico Don Minzoni, c’era il dirigente Francesco Borciani. Che, in seguito, nel suo intervento ha voluto porre l’accento sul “valore delle regole nella rete tra scuola e territorio”.

Ha risposto all’appello anche il sindaco Antonio Fiorentini che ha sottolineato come “il mondo sia cambiato” avvertendo perciò “il bisogno di dare risposte e visioni diverse alle giovani generazioni”. Moderatore dell’incontro Andrea Strocchi, addetto al servizio comunicazione di Promeco, il servizio che ha redatto il report del progetto. Che, iscritto all’ordine del giorno, prende il nome di “Punti di vista: l’operatore a scuola”, ed è messo in campo dall’osservatorio scolastico del distretto sud-est della provincia di Ferrara.

Sotto la lente di ingrandimento i ragazzi che frequentano i cicli delle scuole primarie (materne ed elementari) e secondarie (medie e superiori), ma anche le famiglie di questo comprensorio, raccolti rispettivamente in 1130 e 645 unità (in totale 1775) che rappresentano il 35,5% dei 4996 studenti in età compresa tra i 13 e 19 anni. Nella fattispecie ad Argenta (coi suoi 1120 studenti su di una popolazione di 21683 abitanti) è stato preso in esame l’istituto comprensivo che, come ha spiegato la direttrice Neda Tumiati, “ha fatto propria l’iniziativa, dapprima in fase sperimentale, poi in via ufficiale”.

Più nel dettaglio dell’indagine è entrata invece Sabina Tassinari responsabile Promeco. Che, al di là dei numeri, ha evidenziato i vari profili adolescenziali, affermando in sostanza che “gli appartenenti al distretto Sud-Est dimostrano meno problematiche rispetto ai coetanei del Centro-Nord (zona di Cento e dintorni ad esempio) e del distretto Ovest (vedi Comacchio)”. E’ stata dunque scattata come una fotografia che mette in evidenza i vari aspetti della vita quotidiana dei giovani. Su tutto i rapporti coi genitori (cui sta a cuore in particolare il rendimento scolastico, l’apprendimento, una sana crescita e le amicizie dei figli). Ma anche il legame con gli insegnanti, i compagni, l’approccio con la sfera affettiva, la sessualità, le paure (in primis furti, solitudine, bullismo e violenze). Poi la religione, il fenomeno dell’immigrazione e dell’integrazione sociale, l’uso di droghe, la cura di sé. Infine ambizioni, motivazioni, fiducia, autostima, aspettative per il futuro, il lavoro. Capitoli a parte riguardano in comportamenti a rischio, l’indisciplina, gli abbandoni e le dispersioni scolastiche, causate spesso da disagi e disgregazioni famigliari, lutti, salute, difficoltà economiche.

A corredo della ricerca hanno preso la parola anche Domenica Ludione (su sviluppo ed evoluzione del progetto), Patrizia Buzzi (che ha illustrato le esperienze del basso ferrarese), Alberto Urro dell’Ausl (evidenziando la dimensione e l’importanza di ogni forma di disagio, quindi della prevenzione) e Alberto Biolcati Rinaldi dell’ufficio piani di zona.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com