di Simone Pesci

Per un giorno via Carlo Mayr si è trasformata nella strada della paura. Poco prima del crepuscolo streghe, scheletri, zombie e mostri hanno invaso la via del centro in quella che è stata la quarta edizione di Carloween, la festa di Halloween che prende il nome dalla location che la ospita.

Quarto appuntamento per quella che sta diventando una vera e propria festa di quartiere, alla quale sono invitati tutti i bambini della città, e non solo, con le loro rispettive famiglie. Proprio i nonni e i genitori hanno dovuto fare parecchi chilometri per stare dietro ai loro piccoli, i quali hanno scorrazzato in lungo e in largo per le attività commerciali di Carlo Mayr alla ricerca di una caramella che i gestori hanno volentieri concesso ai simpatici mostriciattoli, anche perchè si sa, l’alternativa sarebbe stata lo scherzetto.

Oltre alla più classica caccia al dolciume, i bambini hanno trovato svago nelle numerose attività pensate per loro da Feshion Eventi, nella giornata organizzata invece dall’associazione Mayr+Verdi, giunta alla quarta edizione consecutiva.

Truccabimbi, cacce al tesoro, cornetti al cioccolato in tema con la notte più terrificante dell’anno – dall’aspetto orribile, ma certamente buonissimi -, trampolieri, musica e danze. Nell’aria palpabile era il fermento e l’energia che i piccoli scheletri hanno trasmesso anche ai semplici passanti. A completare il quadro gotico le lanterne realizzate dall’associazione Vida Krei, i cui disegni delle figure sono state ispirate dalla tradizionale iconografia celtica.

I bambini si sono divertiti, gli adulti pure e Carlo Mayr a tratti è stata un vero e proprio fiume di gente. Missione compiuta dunque per l’associazione Mayr+Verdi, che punta alla riqualificazione del quartiere tramite gli eventi, ideati per tutta la città, che creano aggregazione.