Eventi e cultura
23 Ottobre 2018
Incontro dell'Accademia delle scienze di Ferrara in biblioteca Ariostea il 23 ottobre per il secondo centenario della scomparsa del matematico

Il rapporto tra Gaspard Monge e l’Italia

di Redazione | 1 min

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Sarà dedicata al matematico francese Gaspard Monge e al suo rapporto con l’Italia la seduta dell’Accademia delle Scienze di Ferrara in programma oggi martedì 23 ottobre alle 16 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea, via delle Scienze 17 Ferrara.

Coordinerà l’incontro Adolfo Sebastiani, presidente dell’Accademia, con introduzione di Massimiliano Mella. In programma interventi di Luigi Pepe su ‘Monge e l’Italia: due secoli dopo’; Alessandra Fiocca su ‘Monge e la geometria’; e del Maggiore Christian Costantini, comandante del Nucleo per la tutela del patrimonio culturale di Venezia su ‘Il Comando Carabinieri per la tutela dei beni culturali, compiti, funzioni e recuperi’.

Nel corso della riunione all’Ariostea verranno presentati per la prima volta i prelievi di opere d’arte, libri e manoscritti in Emilia nel 1796, realizzati dalla commissione della quale Monge faceva parte, sulla base di documenti originali conservati negli archivi francese.

Monge fu a Ferrara due volte nella primavera e nell’autunno del 1796, prelevò dalla Biblioteca Ariostea due incunabuli di alta epoca, ma lasciò nelle chiese quadri e sculture. A Cento invece sequestrò ben dodici quadri del Guercino, del Gennari, di Ludovico Carracci. Da Bologna portò via la Santa Cecilia di Raffaello, numerosi quadri di scuola emiliana, i manoscritti di Aldrovandi. Saranno illustrati il quadro normativo che sta dietro questi prelievi e le scelte culturali e pratiche dei Commissari.

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