Attualità
16 Ottobre 2018
Il vescovo di San Marino e Montefeltro ha fatto visita alla sua città natale. Perego: "Grazie di essere ritornato tra noi. Questa celebrazione ci rende confratelli"

Monsignor Andrea Turazzi è tornato nella sua Ferrara

di Redazione | 2 min

Leggi anche

“D’arme & d’amore”, videomapping dedicato alla storia del Palio sul palazzo Ducale

“Sarà un'ode all'amore che nasce dalle armi, una danza tra spade e cuori, dove la passione per la vita si fonde con il rispetto per la storia”, dedicata a un’antica quanto appassionante tradizione: quella del Palio. Questa l’idea al centro del nuovo spettacolo di videomapping che, dal 2 al 5 maggio prossimi, per quattro sere consecutive illuminerà l’antica facciata del palazzo Ducale di Ferrara

Un percorso storico per raccontare i primi mesi dello squadrismo agrario

La storica Antonella Guarnieri, per il Centro di documentazione del Museo del Risorgimento e della Resistenza del Comune di Ferrara, ha accompagnato numerose persone in un percorso storico che ha ricostruito i primi mesi dello squadrismo agrario, centrando l’attenzione sulle violenze e le uccisioni che il fascismo, in mano ai grandi proprietari terrieri, esercitò non solo in provincia, ma anche in città

Una favola per educare i più piccoli all’empatia

È giusto parlare ai bambini di violenza di genere? Quando si può iniziare ad educare all’empatia e al rispetto per gli altri? Queste le prime domande poste al pubblico durante l’evento di presentazione della favola dal titolo: “Libera come una libellula e coraggiosa come un’ape”

Foto di Giuseppe Cosentino

“Caro don Andrea, grazie di essere ritornato oggi tra noi, ai piedi della Madonna delle Grazie, nostra patrona, in questa cattedrale ferita e amata. Questa concelebrazione ci rende confratelli”. Ha esordito così monsignor Gian Carlo Perego nel suo saluto a monsignor Andrea Turazzi, vescovo di San Marino e Montefeltro, ferrarese (per la precisione, di Stellata di Bondeno, dov’è nato nel ’48), domenica 14 ottobre, in occasione della messa pontificale di chiusura della settimana mariana.

Un momento di gioia e un po’ di nostalgia per il popolo di Ferrara-Comacchio, che ha potuto riabbracciare uno dei suoi sacerdoti, che un segno tanto profondo ha lasciato nella memoria della nostra città e della nostra diocesi.

“È molto bello essere qui ma purtroppo non posso ‘piantare la tenda’, perché sono missionario. Da bambino ho tanto desiderato esserlo”, ha spiegato lo stesso Turazzi nell’omelia della liturgia da lui presieduta, prima di rivolgere un pensiero al compianto monsignor Marcellino Vincenzi, a Paolo VI, Oscar Romero e agli altri cinque nuovi santi, e a Papa Francesco: “in te, santo padre – ha spiegato -, vediamo il volto misericordioso di Gesù, vediamo la volontà di costruire ponti. La società di oggi vede in te una bussola”, una fonte di “coraggio, anche a difesa della vita e nel dialogo con tutti”.

La riflessione si è quindi spostata sulla Vergine Maria, ricordando l’effige denominata “Madonna del cantone” o dell’atrio, un tempo appunto posta all’ingresso della Cattedrale cittadina.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com