di Simone Pesci
“Una palese violazione della riforma Madia, la quale dovrebbe spingere il sindaco Tagliani a chiedere l’azzeramento delle cariche della Holding Ferrara Servizi”. Il segretario comunale della Lega Nicola Lodi e il coordinatore provinciale di Forza Italia Matteo Fornasini fanno fronte comune tornando sulla vicenda dell’assunzione a tempo indeterminato, da parte della Holding, di un’esperta in comunicazione. “Nulla contro di lei, siamo certi che è una persona qualificata e competente ma il bando è irregolare” tuonano Lodi e Fornasini.
Per spiegare la vicenda occorre rivolgere il nastro fino al 19 marzo, data in cui “la Holding avvia l’iter incaricando Openjobmetis di avviare la selezione”. Le prime ombre si palesano il 29 marzo quando, spiegano il leghista e il forzista, al “Cda il presidente Paramucchi e il direttore generale Lucci comunicano, senza inserire una questione così importante all’ordine del giorno ma in ‘varie ed eventuali’, la volontà di assumere una persona a tempo indeterminato. Il consiglio non ha deliberato, ma si è limitato a prendere atto della comunicazione”.
Qui scaturisce, secondo Lodi e Fornasini, la prima irregolarità, rappresentata dal fatto che “Lucci e Paramucchi non hanno fatto cenno all’autorizzazione della Regione, che si sarebbe dovuta chiedere in virtù della legge Madia, ad assumere una persona e che non è stata comunicata la sua infungibilità, anche qui non ottemperando la legge che vietava le assunzioni a tempo indeterminato fino al 30 giugno se non attingendo da elenchi regionali”.
“I vertici di Holding non potevano non sapere – proseguono il leghista e il forzista – perché il 22 marzo Anpal (Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro ndr) aveva inviato a tutte le società controllate le indicazioni operative per le richieste di autorizzazione all’avvio di procedure di assunzione”. Indicazioni che sono state disattese, così come fa storcere il naso il fatto che “il bando risulta pubblicato il 1° maggio con scadenza al 30 aprile”.
Lodi e Fornasini viste le “gravi irregolarità di Paramucchi”, chiedono l’azzeramento, oltre che delle cariche in capo alla Holding, della “posizione lavorativa” e di confezionare “un nuovo bando”. Il 1° ottobre infatti Fornasini e il consigliere comunale della Lega Giovanni Cavicchi, hanno spedito una missiva ad Anpal, da cui, informa il forzista, è arrivata “una risposta ufficiosa che sono state rilevate gravi incongruenze”.
Il centrodestra ha pronta una interpellanza da sottoporre al sindaco Tagliani, e un’interrogazione parlamentare che finirà sulla scrivania del ministro del Lavoro Luigi Di Maio. “Siamo stufi di società che operano in cattiva trasparenza e che vengono gestite in maniera poco imbarazzante: sarà informata anche la guardia di finanza” concludono Lodi e Fornasini.
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