di Andrea Mainardi

Non sorride a Ferrara l’esordio in campionato, che vede la Bondi cedere il passo alla De Longhi al termine di una partita che lascia comunque ben sperare. Dopo il brutto primo quarto, il Kleb è rimasta in partita per larghissimi tratti cedendo solo nel finale di gara sotto i colpi di Burnett (24 punti per lui). Adesso coach Bonacina dovrà far tesoro di quanto visto perché la prossima settimana al Palasport arriva Cento per un derby a dir poco infuocato.

La Bondi inizia col piglio giusto e senza paura rispondendo colpo su colpo. Il duello tra Tessitori e Fantoni e molto intenso e sono loro i giocatori maggiormente cercati dai propri attacchi in questo avvio.

Per Ferrara entra subito in partita anche Hall che con un gioco da tre punti ed un canestro dalla distanza regala il +7 ai suoi (8-15 al 4’). Treviso però ci mette poco a prendere le misure: Burnett con cinque punti consecutivi e l’assist per Alviti firmo il 7-0 De Longhi al quale contribuisce poi Antonutti costringendo coach Bonacina a chiamare timeout.

Il suo discorso però non da gli effetti sperati perché Treviso dilaga con un parziale complessivo che arriva a 21-3, ed il primo quarto finisce 29-18 per i padroni di casa. L’intensità difensiva della De Longhi ha fatto perdere ben sei palloni al Kleb, che ha anche concesso diversi canestri facili agli avversari.

Il secondo quarto vede ancora una Bondi troppo ‘soft’ in difesa, punita dai canestri facili di Alviti e Chillo. Coach Bonacina vede buone cose solo da Zampini che si butta con coraggio in area trovando quattro punti consecutivi.

Anche la panchina della De Longhi non è da meno e Imbrò risponde con la tripla del 36-22 al 12’. La Bondi prova allora a mischiare le carte in difesa con la zona 2-3 che paga dividendi: Fantoni e ancora Zampini portano Ferrara sul -10. Hall e compagni però non capitalizzano i cali di ritmo dei padroni di casa forzando molte giocate soprattutto con Swann e lo stesso Fantoni.

Treviso allora rimane saldamente avanti grazie all’appoggio di Wayns (41-28 al 18’). Un sussulto ferrarese c’è però con la tripla di De Zardo ed i cinque punti consecutivi di Molinaro che riportano i biancoazzurri a contatto con gli avversari. Sulla sirena però ancora Molinaro salta ingenuamente sulla finta di Imbrò che lo punisce con la tripla del 44-36 sulla sirena dell’intervallo.

Equilibrio anche alla ripresa della partita con De Zarto de Fantoni sugli scudi nel tenere la Bondi assolutamente in partita. Gli strappi trevigiani sono sempre merito di Burnett, innescato dalle palle perse estensi. Kleb poco cattivo anche a rimbalzo dove Tessitori fa la voce grossa col tap in del 52-41 che costringe coach Bonacina a chiamare timeout.

A differenza del primo tempo, la pausa ha affetti positivi con un parziale di 0-7 da parte con i giovani De Zardo e Zampini coadiuvati dalla bomba di Hall. Treviso è sempre e solo Burnett che rimette distanza tra le due squadre con un jumper dalla media, fortuna vuole che la nella Bondi batta un colpo finalmente Swann con la tripla in uscita dai blocchi per il 59-54 che chiude il quarto.

A dispetto della forza degli avversari, Ferrara vuole provarci fino in fondo e gli ex De Zardo e Swann la riportano vicinissima a Treviso in avvio di ultimo quarto (61-59 al 33’).

Ad Hall e compagni si può rimproverare di non avere ancora il ‘killer instict’ permettendo al PalaVerde di riprendere entusiasmo grazie alla tripla di Imbrò ed alla schiacciata di Lombardi in campo aperto. Non è certo finita comunque: Fantoni di esperienza trova punti nel pitturato e Panni manda a bersaglio la sua prima tripla della gara.

La De Longhi si affida allora ai suoi uomini migliori con Antonutti che cattura il rimbalzo offensivo dopo un libero sbagliato da Chillo, armando la mano di Burnett che dall’arco riporta sul +6 i suoi. La Bondi allora cerca Hall, il quale però sbaglia due liberi ed un altro tiro nel possesso offensivo seguente, con Treviso che va al ferro con Alviti e Tessitori per il 74-64 che di fatto chiude la partita al 37’.

Il Kleb infatti non ne ha più ed è costretto a cedere l’onore delle armi per 76-69 dopo quaranta minuti che lasciano qualche rimpianto alla compagine del presidente D’Auria. Questo perché Ferrara è rimasta sempre in partita pur contro una squadra di caratura nettamente superiore, mancando della zampata decisiva nell’ultimo quarto.

De Longhi Treviso – Bondi Ferrara 76-69 (29-18; 15-18; 15-18; 17-15)

Treviso: Imbrò 12, Antonutti 7, Wayns 0, Burnett 24, Chillo 9, Lombardi 4, Epifani 0, Alviti 8, Tessitori 14, Uglietti 0, Barbante n.e, Sarto n.e. Allenatore: Massimiliano Menetti.

Ferrara: Fantoni 12, Hall 12, De Zardo 10, Swann 12, Molinaro 10, Mazzotti n.e, Barbon n.e, Mazzoleni n.e, Zampini 7, Panni 6, Conti n.e, Calò n.e. Allenatore: Andrea Bonacina.