Riva del Po
6 Ottobre 2018
Zaghini e Giannini: "Quale sia l’esito del referendum, ne è comunque valsa la pena"

Fusione Berra-Ro, l’ultimo appello dei sindaci a sostegno del sì

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Controlli straordinari dei carabinieri, un arresto e tre denunce

Giornata di controlli rafforzati, quella di martedì 3 aprile, tra Copparo e Riva del Po e nelle rispettive frazioni del territorio dove, accompagnati dal Nas di Bologna e dai Forestali di Ferrara, i carabinieri hanno pattugliato le strade e svolto accertamenti in aziende agricole, oltre che in esercizi commerciali, al fine di prevenire furti e reati ambientali e violazioni alle norme sanitarie

Fiom Cgil Ferrara festeggia il Primo Maggio a Ruina

Anche quest’anno la Fiom Cgil Ferrara festeggerà il Primo Maggio con tutta la cittadinanza e con tutte le lavoratrici e i lavoratori che vorranno intervenire alla giornata organizzata presso il campo sportivo di Ruina

Gli alunni della scuola primaria di Pontelangorino vincono il concorso Cadf

Quasi 160 studenti e studentesse hanno preso parte al concorso artistico "La natura in fiaba", proposto da Cadf la Fabbrica dell'Acqua. Venerdì 19 aprile i giovanissimi hanno partecipato alla premiazione alla centrale di potabilizzazione di Ro, con l'entusiastico supporto dei loro insegnanti

In occasione della chiusura della campagna referendaria in vista del voto di domenica 7 ottobre, i sindaci di Berra e Ro, Eric Zaghini e Antonio Giannini, intendono lanciare un ultimo appello al voto, a sostegno del sì.

“Si conclude un lungo percorso, cominciato più di un anno fa, che ha visto le amministrazioni da noi rappresentate impegnate nel più grande sforzo organizzativo e programmatorio messo in campo nell’ultimo decennio” scrivono i primi cittadini alla vigilia del referendum consultivo.

“È stato un lungo viaggio, fatto di incontri, dialogo, confronto, passione civica; quale sia l’esito del referendum di domenica, che rispetteremo in quanto espressione di autentica e sincera sovranità popolare, sarà comunque valsa la pena di tentare questa piccola ‘impresa’”.

“Le nostre comunità per troppi anni si sono quasi rassegnate all’idea di vivere un lento ma inesorabile declino: hanno vissuto la perdita di posti di lavoro, il conseguente spopolamento, la riduzione dei servizi erogati dall’ente locale, impegnato a far quadrare i conti con sempre maggiore difficoltà – analizzano Zaghini e Giannini -. Eppure i dati oggettivi ci dicono che sono ancora due comunità vive, che non si vogliono arrendere, caratterizzate, come sono, da una forte presenza di imprese individuali (1 ogni 10 abitanti), di alcune importanti società di capitali, di una diffusa presenza del volontariato sociale”.

“Domenica, queste comunità si troveranno di fronte ad un bivio: lasciare tutto com’è, oppure imboccare la strada della fusione dei due comuni – spiegano i due sindaci uniti per il sì -. Una strada che, grazie all’enorme contributo annuo atteso da Stato e Regione, 1.568.350 euro per i prossimi 10 anni, oltre alle premialità nell’accesso a bandi regionali, potrà condurre: ad un miglioramento, potenziamento e maggiore prossimità dei servizi ai cittadini, alle famiglie alle imprese; ad un potenziamento dell’offerta formativa per i nostri bambini; alla effettiva gratuità della frequenza delle scuole dell’obbligo sul territorio; al sostegno effettivo ai capaci e meritevoli, come dice la nostra Costituzione, che affrontano gli studi universitari; ad un piano di riqualificazione energetica di tutti gli edifici e dell’illuminazione pubblica, per garantire risparmi effettivi anche oltre il primo decennio; all’approvazione di un vero piano di investimenti in opere pubbliche la cui sostenibilità economica sia rappresentata proprio dai contributi che riceveremo, perché le “cose” si fanno se si hanno le risorse; all’efficientamento dei costi della politica (come ha detto un cittadino berrese nel corso di un recente incontro pubblico: “un sindaco in meno, uno stradino in più”)”.

“Preservare e valorizzare le nostre origini e identità, soprattutto offrendo loro una prospettiva di futuro e di futuro migliore, è l’opportunità di scelta che offriamo ai nostri elettori che, siamo certi, decideranno con responsabilità – assicurano i sindaci di Berra e Ro -. Tutto questo è a portata di mano. Se lo vorremo, lo avremo. Basterà un sì”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com