(foto di archivio)

Intervento dei carabinieri in due scuole materne, una in città e l’altra in una frazione, per non aver rispettato le leggi sulla vaccinazione. L’Arma è intervenuta su richiesta del servizio Pubblica Istruzione per avviare il provvedimento di sospensione disposto dal Comune, in applicazione del decreto Lorenzin, nei confronti di due piccoli alunni non in regola con le vaccinazioni.

Nel primo caso, accaduto martedì in una scuola a Ferrara, è stato il dirigente scolastico a forzare la mano e ad attivare i militari, che a quel punto si sono recati a scuola per verificare la documentazione con cui il padre di una bimba ‘inadempiente’ affermava di aver già intrapreso l’iter presso l’Azienda Usl.

La questione si è risolta in fretta e la bimba è potuta rientrare in classe in mattinata per seguire le regolari attività didattiche con i compagni di banco.

Anche nel secondo caso, quello avvenuto lunedì nel forese, è stata la dirigenza della materna a chiamare i carabinieri e la famiglia che non aveva presentato idonea documentazione, per evitare ulteriori guai, ha deciso di non portare il figlio a scuola. Se lo avesse fatto, era stata già preallertata del fatto che il bimbo sarebbe stato messo a giocare da solo per evitare contatti con gli amichetti vaccinati.

“Si tratta solo di due casi, relativi al fatto che i genitori non hanno consegnato la documentazione idonea – conferma l’assessore alla Pubblica Istruzione Cristina Corazzari -. Alle famiglie che non si sono ancora adeguate alle leggi vigenti – tra decreto Lorenzin, delibere della Regione e gli altri atti – abbiamo notificato l’atto di sospensione dalla frequenza, con il mantenimento del posto nella scuola”.