Mesola
21 Settembre 2018
Dal 27 settembre all'8 ottobre a Bosco Mesola. Padovani: "L'auspicio con questi eventi è che il nostro territorio sia sempre più visitato"

Gastronomia, escursioni e rimpatriate. Torna la Sagra del Radicchio

di Redazione | 2 min

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di Simone Pesci

Grande fervore in paese a Bosco Mesola, dove si stanno ultimando i preparativi per la 16esima edizione della Sagra del Radicchio – che si terrà dal 27 settembre all’8 ottobre – inserita nel contesto della fiera della Beata Vergine Maria del Rosario.

“Una delle più grandi a sagre a ispirazione gastronomica della provincia” la definisce Alessandro Pasetti di Made Eventi. Gastronomia sì, ma anche cultura, che avrà un ampio spazio all’interno della sagra, come afferma il sindaco di Mesola Gianni Michele Padovani: “Il 29 settembre, ad esempio, andremo a sfruttare i rinnovati spazi del Castello Estense di Mesola per ospitare la mostra del maestro Zanellato”. L’auspicio del primo cittadino mesolano è sfruttare “questi eventi per far sì che il nostro territorio sia sempre più visitato”. Fra le altre cose, ricordano Padovani e Pasetti, il radicchio è il principe del “secondo appuntamento con le sagre nel comune di Mesola, e si inserisce nel grande trittico delle eccellenze gastronomiche mesolane insieme all’asparago e ai sapori del sottobosco”.

Inutile dire, dunque, che il menù proposto dallo stand gastronomico – aperto a pranzo e cena nei weekend, solo la sera gli altri giorni – sarà veramente ricco e, soprattutto, con piatti “che richiamano alla tradizione” sottolinea Cristina Fabbri, vice presidente dell’associazione turistica Pro Loco Bosco. Quelli che preferiscono trascorrere meno tempo seduti a tavola, avranno un ampio ventaglio di escursioni da scegliere: dalle visite, diurne ma anche notturno, al Boscone della Mesola, agli aperitivi in barca al tramonto, fino alla visita dei bunker risalenti alla Seconda guerra mondiale (per tutte le visite contattare il 370-3177478). “C’è stato un ritorno al passato, alle escursioni che sono piaciute molto al pubblico” dice Cecilia Padovani, responsabile di Pro Loco Bosco.

Da sottolineare l’evento di sabato 6 ottobre alle 12, quando gli emigrati da Bosco Mesola rientreranno nella terra natia per pranzare tutti insieme. Quasi tutte le sere, poi, si ballerà e si riderà, soprattutto lunedì 8 ottobre, con la gran chiusura affidata al duo di Zelig Dondarini-Dal Fiume.

Tutto legato insieme dal filo rosso del prodotto gastronomico del radicchio “che per il 70% della nostra produzione viene esportato all’estero” asserisce Cecilia Padovani di Casa Mesola. Non è un caso, quindi, che “lunedì 24 settembre ci sarà un anticipo della sagra nella bella cornice di una acetaia modenese”.

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