di Davide Soattin

La prima volta non si scorda mai. Grazie alle due reti messe a segno nel match contro l’Atalanta, dopo quattro giornate di campionato in cui è sempre partito titolare ed è andato a più riprese vicino alla prima marcatura con la sua nuova squadra, Andrea Petagna si è finalmente sbloccato in maglia biancazzurra. Una prima volta assoluta che coincide anche con la prima ed unica doppietta in massima serie per l’attaccante, ora a quota 11 gol in 73 partite di Serie A, anche se il bomber triestino aveva già assaporato il gusto di due reti nello stesso incontro quando, con la maglia dell’Ascoli nella stagione di B 2015/2016, permise ai marchigiani di pareggiare 2 a 2 contro il Brescia. Era il 15 febbraio di due anni fa. Piccola curiosità per gli amanti del fantacalcio: con la prestazione di domenica sera, il numero trentasette spallino ha raggiunto per la prima volta il +6 da quando gioca nella maggiore lega italiana, facendo felici milioni di fantallenatori e rendendone tristi altrettanti, che sfortunatamente lo avevano contro.

Difesa da far invidia a tutta Europa. Dopo il terzo clean sheet stagionale, su quattro partite disputate, e un solo gol subito in questo avvio di stagione, la prova di solidità fornita dalla retroguardia biancazzurra è senz’ombra di dubbio una delle sorprese più belle di questa Spal targata 2018-2019. Una sorpresa che le ha permesso di essere l’unica squadra ad aver mantenuto la propria porta inviolata in tre dei quattro incontri disputati, soprattutto alla luce di quanto hanno fatto le altre squadre impegnate nei cinque maggiori tornei europei. Inoltre, insieme all’Ajax in Eredivisie (5 partite giocate, 1 gol subito) e alla Sampdoria (3 partite giocate, 1 gol subito), la formazione di mister Semplici ha la miglior difesa del Vecchio Continente, oltre che d’Italia. Un risultato straordinario da far invidia a club blasonati come Juventus (4 partite giocate, 4 gol subiti), Inter (4 partite giocate, 4 gol subiti), Milan (3 partite giocate, 5 gol subiti), Chelsea (5 partite giocate, 4 gol subiti), Liverpool (5 partite giocate, 2 gol subiti), Manchester City (5 partite giocate, 3 gol subiti), Arsenal (5 partite giocate, 9 gol subiti), Manchester United (5 partite giocate, 8 gol subiti), Bayern Monaco (3 partite giocate, 2 gol subiti), Borussia Dortmund (3 partite giocate, 2 gol subiti), Barcellona (4 partite giocate, 3 gol subiti), Real Madrid (4 partite giocate, 3 gol subiti), Atletico Madrid (4 partite giocate, 4 gol subiti), Paris Saint Germain (5 partite giocate, 4 gol subiti), Benfica (4 partite giocate, 3 gol subiti) e Porto (4 partite giocate, 5 gol subiti).

Quando il lunedì è una favola. Iniziare la settimana con il piede giusto è difficile per tutti, un po’ meno se ti chiami Spal. Negli ultimi sei incontri disputati di lunedì infatti, tra Serie A e Serie B, i biancazzurri hanno collezionato la bellezza di cinque risultati positivi ed uno solo negativo. Dopo la sconfitta rimediata contro il Perugia (1-0, 26 settembre 2016), Antenucci e compagni hanno vinto contro Avellino (3-0, 31 ottobre 2016), Trapani (2-1, 17 aprile 2017) e Atalanta appunto (2-o, 17 settembre 2018), pareggiando solamente in due occasioni: sempre con il Trapani (1-1, 21 novembre 2016) e con l’Hellas Verona (0-0, 20 febbraio 2017).