Vigarano
15 Settembre 2018
Aria pesante tra maggioranza ed opposizione. Zanella (Di più per Vigarano): "Abbiamo bisogno di un sindaco che non faccia solo passerella"

La Lega e Di più per Vigarano accusano la Paron

di Redazione | 3 min

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Vigarano Pieve. L’opposizione vigaranese fa la voce grossa, e lo fa nei confronti di un’amministrazione comunale posta sotto accusa. Una vera e propria bufera politica ed istituzionale che si è scagliata nelle ultime settimane sull’operato del sindaco Paron e della sua giunta, protagonisti di alcune scelte che hanno lasciato perplessi il consigliere della Lega Bergamini ed il capogruppo di Di più per Vigarano Zanella.

A partire dalla situazione legata alle nuove elementari, con le temperature elevate che hanno reso difficile l’ultimo mese di scuola del passato anno scolastico a docenti ed alunni. “A giugno ci venne promesso che le problematiche sarebbero state sistemate entro il 23 agosto – ha sottolineato l’esponente del carroccio -, per poi vederci slittare la data e venire a conoscenza che i lavori non sono nemmeno iniziati, con i bambini che cominceranno le scuole nella stessa condizione in cui le avevano concluse”.

“Noi non molleremo un minuto – ha poi proseguito il leader verde -, perché vogliamo dare ai ragazzi un ambiente adeguato e una vita scolastica idonea alle loro esigenze. Mi da fastidio che non ci sia ancora nessuna data certa per l’inizio dei lavori e la nostra preoccupazione è che si portino avanti le cose, per poi risolversi in un nulla. Come gruppi ci siamo stancati, perché in questo modo non si può più operare”.

Una difficoltà a fare politica evidenziata anche dallo stesso Zanella che, oltre a domandarsi il motivo per cui il primo cittadino “non faccia rispettare il contratto di disponibilità che ha sottoscritto con l’azienda che ha costruito ed è proprietaria dell’immobile”, ha portato alla luce un altro grattacapo legato alla sicurezza del territorio nell’ultimo periodo, quello relativo alla caduta di una ragazzina dal tetto della palestra lo scorso 7 giugno.

“Abbiamo rischiato veramente grosso – ha affermato il consigliere d’opposizione -. L’amministrazione ha mostrato grande superficialità nella gestione di una segnalazione fatta quasi due mesi prima dell’incidente dalla dirigenza scolastica, corredata da fotografie relative alla situazione del lucernario, su cui si poteva intervenire con tre metri quadri di rete per recintarlo, impedendo che succedesse qualcosa”.

A dare il colpo di grazia ed aprire la crisi della maggioranza però, nelle ultime settimane, ci hanno pensato soprattutto le dimissioni dell’assessore alle Attività Fieristiche Berselli che, secondo una versione avallata anche dallo stesso Bergamini, secondo Zanella non si sarebbe tolto dall’incarico per motivi lavorativi.

“Ho scambiato alcuni messaggi con l’ex assessore e mi ha confermato che la sua azione non dipende assolutamente dal suo nuovo impiego – ha spiegato l’esponente di Di più per Vigarano -. Quando mi viene detto ‘Io mi sono dimesso da tutto e non per problemi di lavoro’, immagino che la persona con cui sto parlo mi stia dicendo una cosa vera. Se fossimo di fronte ad un sindaco meno arrogante dal punto di vista politico, credo che quanto meno dovrebbe riconsiderare la sua posizione e dare la possibilità ai vigaranesi di scegliere chi li possa rappresentare in maniera più presente”.

Se per Bergamini infatti, complice un “operato totalmente bocciato”, la Paron sta “navigando su una barca che sta facendo acqua da tutte le parti, chiedendo il consenso dell’opposizione solamente quando si tratta di decisioni impopolari che le possono permettere di darle in futuro un alibi”, per Zanella “l’amministrazione comunale deve cominciare a capire che abbiamo bisogno di un sindaco che non faccia solo passerella, ma che sia presente e non ci dia l’impressione di essere presi in giro”.

 

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