Spal
17 Agosto 2018
Primo appuntamento con la nuova rubrica di Estense.com. Riviviamo Bologna-Spal dell’estate 1994

Amarcord Spal. Bologna, Zamuner e la palla nel sette

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Non ce l’ha fatta la piccola Fatima

Non ce l'ha fatta la piccola Fatima ricoverata al Maggiore dallo scorso fine settimana quando il cuore aveva smesso di battere durante i festeggiamenti del suo ottavo compleanno

Chiuse le indagini sul massacro del Big Town

La Procura di Ferrara ha chiuso le indagini per l'omicidio di Davide Buzzi, il 42enne ucciso durante la serata del 1° settembre scorso all'interno del bar Big Town di via Bologna, mentre era in compagnia del 21enne Lorenzo Piccinini, dopo una violenta e tragica colluttazione con il 41enne Vito Mauro Di Gaetano, titolare del locale, e suo padre, il 70enne Giuseppe Di Gaetano

Colpi di scacciacani tra la folla, denunciato chi ha sparato

È stato denunciato per accensione ed esplosioni pericolose il ragazzo che, tra le 15.30 e le 16 di sabato 27 aprile, nel tratto di via Garibaldi che confluisce in piazza Sacrati, durante un litigio con tre coetanei, ha sparato due colpi con una pistola scacciacani

(public domain/Wikipedia)

di Davide Soattin

Bologna, 5 giugno 1994. L’atmosfera che si respira al Dall’Ara è infernale. Metà Ferrara calcistica invade la curva San Luca per spingere la Spal verso un vittoria che sarebbe fondamentale. L’appuntamento è di quelli imperdibili, da segnare con tanto di croce rossa sul calendario: ci si gioca l’andata della semifinale play-off di C1 per tentare l’approdo a quella Serie B troppo a lungo inseguita e durata appena una stagione.

Dopo una prima parte di campionato senza sconfitte ed un girone di ritorno piuttosto deludente infatti, nonostante il ritorno di Zamuner e Mezzini, i biancazzurri di mister Discepoli terminano la regular season al terzo posto in classifica e si vedono costretti a percorrere per la seconda volta in campionato la Bologna-Padova, in direzione del capoluogo emiliano, seppur in più di un’occasione abbiano accarezzato la possibilità di una promozione diretta al piano superiore.

La cornice è quella delle grandi occasioni: la curva Costa si esibisce in una coreografia che da sola vale il prezzo del biglietto, la Ovest in formato trasferta non è da meno e incita sin dal primo minuto l’undici iniziale schierato per arginare le scorribande della formazione mandata in campo dalla vecchia conoscenza spallina Reja.

Primo tempo più a tinte rossoblu che biancazzurre, con i felsinei pericolosi in più di una circostanza dalle parti di Brancaccio, senza però trovare lo spunto adatto per pungere e passare in vantaggio. La Spal preferisce attendere l’avversario, tentando il gioco di rimessa per colpire Zago e compagni in contropiede. Ma le forze in campo, nonostante due approcci diversi alla partita, sembrano equivalersi e la sensazione è che serva un episodio per poter sbloccare il risultato.

Detto fatto. In avvio di ripresa, Pergolizzi stende Bizzarri lanciato a rete. La Spal chiede l’espulsione, ma deve accontentarsi del tiro franco. Si fa per dire, vista la conclusione. Sul pallone va Giorgio Zamuner, protagonista assoluto con una punizione da specialista che si insacca alle spalle di Cervellati, sorprendendolo sul suo palo. Una bomba dal limite dell’area che sfida ogni legge della fisica, destinata a diventare l’emblema della spallinità ad ogni latitudine. In poche parole, quello di Bologna, è il pomeriggio in cui la palla nel sette dell’Imperatore è diventata leggenda.

Una vera e propria esplosione di gioia per la marea estense che, a poco meno di dieci minuti dalla fine, può di nuovo fare festa per il raddoppio firmato dall’ex Lazio Olivares. Subentrato a Martorella, il centrocampista di Vigevano vince un rimpallo non molto lontano dalla porta bolognese e chiude i conti al minuto 81 con un tracciante rasoterra che deposita la sfera sul secondo palo, regalando alla Spal una vittoria destinata ad entrare di prepotenza nell’immaginario collettivo di tutti quei tifosi innamorati dei colori biancazzurri.

Sette giorni più tardi, nel match di ritorno giocato al Paolo Mazza, la vittoria dei rossoblù ad opera di Pazzaglia risulterà indolore ed i ragazzi di Discepoli voleranno in finale al cospetto del Como di Tardelli. In casa Spal però, come una sentenza che risuona ogni qualvolta si parli di spareggi, il lieto fine non è contemplato. L’epilogo del match infatti, giocato sul neutro del Bentegodi della fatal Verona, è tragico: un’autorete di Bacci ed un gol del comasco Catelli fissano il risultato sul 2 a 1 finale e condannano i biancazzurri ad un altro anno di C1.

Bologna-Spal 0-2 (0-0)

Bologna: Cervellati, Casabianca, Pergolizzi, Spigarelli, Presicci, De Marchi, Troscè (dal 67’ Campione), Zago (dal 75’ Ermini), Negri, Cecconi, Bonetti. All: Reja.
Spal: Brancaccio, Lancini, Paolone, Zamuner, Mangoni, Vanoli, Martorella (dal 65’ Olivares), Bacci, Papiri, Bottazzi, Bizzarri (dal 85’ Mezzini). All: Discepoli.

Arbitro: Farina di Novi Ligure

Marcatori: 54’ Zamuner, 81’ Olivares.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com