di Davide Soattin

Vigarano Mainarda. Sulla falsa riga del grande successo riscosso dall’esperienza dello scorso anno, grazie al lavoro organizzativo dell’associazione di volontariato della Protezione Civile “CB Club Enterprice” di Vigarano Mainarda, del Dipartimento di Protezione Civile e della collaborazione con le organizzazioni locali e nazionali di volontariato, anche per quest’estate tornerà in paese, con un occhio di riguardo verso i cittadini più giovani, l’occasione di confrontarsi con l’esperienza formativa e preventiva del campo scuola “Anch’io sono la Protezione Civile”.

“Ci siamo nuovamente proposti per questo progetto – ha esordito il presidente della Protezione Civile di Vigarano Roberto Guerra, illustrando i punti principali del campus in programma dal 23 al 28 luglio presso la sede di via Ariosto – e, in tempo di gioia e di festa, cercheremo di far vivere ai nostri piccoli soccorritori, che per una settimana rimarranno rigorosamente senza cellulare, quello che si potrebbe verificare in un eventuale stato di calamità: organizzeremo un campo di accoglienza, monteremo insieme la tenda in cui dormiranno durante la notte, faremo lezioni teoriche e parleremo di prevenzione, in modo da averli già preparati in caso di necessità. Al loro fianco ci saranno volontari qualificati ed esperti, tra cui una psicologa, una pedagogista e una dottoressa pediatrica, che ci metteranno a disposizione il loro bagaglio umano e quello delle conoscenze. Sarà una vera e propria settimana da vivere in totale sicurezza, ricca di appuntamenti interessanti e costruttivi”.

I giovani iscritti, infatti, in totale dieci ragazzi e dieci ragazze tra i 10 e i 13 anni che frequentano le scuole medie, avranno l’opportunità di approfondire al meglio questa sei giorni di formazione, sia attraverso varie attività promosse dalla Sipem della regione Emilia-Romagna e dall’Associazione Fuoristrada Ferrarese che tramite la collaborazione di diverse strutture locali appartenenti al sistema di protezione civile come la Polizia Municipale, la novità rappresentata dalla Guardia di Finanza con i cani impegnati nella ricerca e nel salvataggio delle persone, il reparto del soccorso alpino fluviale dei Vigili del Fuoco, l’Aeronautica Militare, i Carabinieri forestali di Bosco Mesola e la Capitaneria di Porto di Porto Garibaldi.

Un campo scuola dunque che, oltre a funzionare da risorsa concreta e futura per gli stessi partecipanti, sarà di notevole importanza per creare cittadini consapevoli e responsabili, punto d’interesse di un percorso per cui il sindaco Barbara Paron si è detto molto entusiasta di collaborare insieme all’Amministrazione comunale: “Far crescere valori morali e costruire una coscienza civile nelle nuove generazioni sono due aspetti che stanno alla base del processo di creazione di una società solidale. Questi ragazzi assumeranno in loro la consapevolezza di capire come essere utili per la sicurezza al di là delle paure, grazie alla competenza e alla formazione. Da prima responsabile della sicurezza dei miei cittadini non posso che essere contenta di questa nuova avventura”.