Formignana. Nuova espulsione nelle fila della Lega con Barbara Grassilli che, dopo la sospensione di sei mesi, si ritrova ora definitivamente estromessa dal partito tre mesi prima del termine.

La Grassilli, dunque, segue lo stesso destino di Luana Veronese a Copparo e Stefano Bigoni a Berra, con quest’ultimo che ha poi deciso di aderire al nuovo movimento del Grande Nord, di cui è diventato coordinatore provinciale. Con l’espulsione della segretaria della Lega per Formignana e Tresigallo (nonché consigliere comunale a Formignana), nel piccolo Comune del Ferrarese il Carroccio perde rappresentanza, dato che in Consiglio per la Lega è rimasta solo Emanuela Bugelli dopo l’uscita di Roberta Boccafogli.

Da ricordare che la decisione della sospensione di sei mesi per Barbara Grassilli fu decisa dal coordinamento provinciale in seguito alla sua partecipazione a una serata post elettorale del Movimento 5 Stelle a Copparo, ma soprattutto per non essere stata d’accordo con alcuni metodi e linee assunte dalla Lega Nord di Ferrara durante l’esplosione del fenomeno “Naomo”. La successiva espulsione è arrivata sempre dal coordinamento provinciale, ma la Grassilli nel frattempo aveva pensato anche alle dimissioni, convinta comunque di voler continuare a ispirarsi ai principi nazionali della Lega di Salvini.