Economia e Lavoro
7 Luglio 2018
Le aziende ferraresi potranno riconoscere incentivi economici ai propri dipendenti

Confartigianato lancia il primo Welfare Territoriale

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Acqua: Ferrara con la spesa media fra le più alte in regione

Ferrara è il capoluogo di provincia della regione con maggiori dispersioni nella rete idrica (40,2%) e con una spesa media per la bolletta dell'acqua fra le più alte per una famiglia, cioè di 587 euro rispetto alla media regionale di 517 euro (la media nazionale è pari a 478 euro), meno cara solo rispetto a Rimini (606 euro)

Il bilancio di Sipro è quadruplicato

Bilancio positivo, con 360mila euro, secondo le previsioni. Stefano di Brindisi, amministratore unico Sipro-Agenzia per lo sviluppo, commenta e anticipa la presentazione di bilancio 2023

Le aziende ferraresi che vorranno riconoscere incentivi economici ai propri dipendenti, lo potranno oggi fare utilizzando il primo welfare territoriale, sottoscritto dalla Confartigianato Ferrara, a Roma, nell’ambito di un progetto associativo nazionale.

Di fatto, come spiegano il segretario generale, Giuseppe Vancini, e il responsabile del Dipartimento Sindacale, Riccardo Mantovani, si tratta di uno strumento la cui finalità è «aiutare le imprese nella distribuzione di retribuzione sotto forma di welfare, ossia non in danaro, ma in voucher, aggiunti ai minimi contrattuali, da destinare tanto all’acquisto di libri scolastici quanto all’assistenza dei propri congiunti».

Molti sono infatti gli ambiti di utilizzo: dalle tasse universitarie alle rate dell’asilo passando per le spese sanitarie. Una formula che va nella direzione dell’abbattimento del cuneo fiscale con un duplice vantaggio: non ha costi contributivi per l’azienda e non si conteggia come Irpef per il lavoratore. A discrezione dell’impresa, nel rispetto di un regolamento, la ‘quota’ da destinare al welfare, «che oltre che configurasi come un aiuto diretto e concreto alle famiglie, ambisce a fare rimanere danari sul territorio».

Soddisfazione da Vancini e Mantovani, che pongono l’accento anche sul «senso di appartenenza alla realtà produttiva che percorsi come questo creano».

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com