Una “Passeggiata nel Programma” de La Comune
L’hanno chiamata “Passeggiata nel Programma”: si tratta di una visita guidata un po’ diversa dal solito, aperta a tutti i residenti e in particolare agli abitanti del quartiere Giardino
L’hanno chiamata “Passeggiata nel Programma”: si tratta di una visita guidata un po’ diversa dal solito, aperta a tutti i residenti e in particolare agli abitanti del quartiere Giardino
Per Elly Schlein non c’è dubbio, dopo cinque anni di amministrazione di destra, il candidato sindaco “può ridare speranza a Ferrara e farla tornare una città aperta e attrattiva”. Con la segretaria del Partito Democratico anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, sul palco allestito nei Giardini di via Panetti, per sostenere la candidatura dell'avvocato
Che cos’è la vergogna nella Ferrara del 2024? Direi quel sentimento che l’interesse politico o personale impedisce di provare prima dell’8 e 9 giugno. La nostra inchiesta sulle donazioni Covid ha ricevuto una risposta, più imbarazzante che imbarazzata
È stata depositata la prima denuncia contro la bizzarra gestione delle donazioni per i reparti Covid fatte dai cittadini ferraresi all’ospedale per tramite del Comune di Ferrara e mai giunte a destinazione
"In questi cinque anni il Comune ha destinato pochissime risorse per l’inclusione degli stranieri nel nostro tessuto sociale, ma questo non deve stupire nessuno, visto che nell’agenda di Alan Fabbri e dell’assessorato alle politiche sociali compariva al primo posto la parola Sicurezza. Quello che stupisce invece è che non siano mai comparse le parole Inclusione degli stranieri immigrati, ma di questo i succitati non hanno mai fatto mistero essere un motivo di vanto, piuttosto che segno di una politica miope"
Il tema delle Unioni dei Comuni è sempre più spesso al centro del dibattito politico locale. Il consigliere regionale Paolo Calvano interviene in risposta alle critiche sferzate da Alan Fabbri, capogruppo della Lega in Regione.
“Fabbri e la Lega gioiscono in merito allo scioglimento dell’Unione dell’Alto Ferrarese, hanno forse preso un abbaglio? – dice Calvano – Accusano la Regione di mettere sotto pressione le municipalità per creare delle Unioni? Si sbagliano. Costituire le Unioni in Emilia-Romagna non è un obbligo ma un’opportunità lasciata alla libera volontà dei comuni. Quelle comunità che hanno deciso condividere con i comuni limitrofi dei servizi hanno beneficiato di sostegni regionali e nazionali, che hanno permesso di garantire risposte ai bisogni della comunità, cosa che invece non sarebbe stata possibile se si fossero chiuse nel proprio campanile”.
Calvano non ci sta all’accusa del Carroccio sull’imposizione della Regione Emilia Romagna che spinge per la nascita di queste realtà. “Riconosco – prosegue – ci siano Unioni che funzionano bene e altre che fanno fatica, ma questo deve essere lo stimolo non per abdicare ma per migliorare e creare servizi di qualità. Nell’alto ferrarese hanno deciso di rinunciare a questa opportunità, scelta legittima ma non senza conseguenze. Quello che dovremmo fare è smetterla di puntare il dito contro, ma piuttosto far capire ai nostri territori cosa significa in tempi come questi rinunciare a potenziali finanziamenti che vanno dai 150 agli 800 mila euro. Forse si ha paura di perdere punti di riferimento, ma ricordiamoci che sulla bilancia si rischia di rinunciare a servizi legati ad esempio al mondo scolastico o alla sicurezza”.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com