Cronaca
17 Maggio 2018
Patteggiano i due fratelli: picchiarono il titolare rompendogli una gamba e fuggirono con 50mila euro

Quattro anni e mezzo per la brutale rapina al compro oro

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Cori fascisti in classe. Balboni querela Accorsi. Il sindaco: “Nulla da temere”

Non si placano le polemiche sulla vicenda scoppiata all'Istituto "Bassi Burgatti" di Cento con la richiesta del senatore di Fratelli d'Italia Alberto Balboni al ministro dell'istruzione Valditara di un'ispezione nella scuola per i ripetuti cori inneggianti al fascismo in classe. Una vicenda che potrebbe anche finire in tribunale

Vendetta dopo l’agguato col machete. Processo per due Eiye

È approdato ieri mattina (mercoledì 14 maggio) in aula - davanti al collegio del tribunale di Ferrara - quello che a tutti gli effetti può essere inquadrato come il regolamento di conti tra clan nigeriani dopo la folle aggressione col machete avvenuta il 30 luglio 2018 lungo via Olimpia Morata

Quattro anni e mezzo in patteggiamento per aver rapinato, sequestrato e percosso il titolare del compro-oro Aurum di corso Porta Mare il 28 gennaio del 2017.

Il giudice Silvia Marini ha accolto la richiesta dei difensori degli imputati, gli avvocati Giovanni Sorgato e Massimo Bissi, e si è riservata sulla richiesta di una misura detentiva più tenue: l’istanza della difesa chiede infatti di modificare la detenzione in carcere in detenzione ai domiciliari, anche con braccialetto elettronico.

Alla sbarra erano due fratelli per parte di madre: Joseph Demailov, 22 anni, e Bajram Kutisov, 28 anni, entrambi cittadini italiani, appartenenti a una famiglia nomade di etnia Rom residente nel territorio di Jolanda di Savoia. Entrambi vennero riconosciuti in fotografia dalla vittima (che è stata successivamente risarcita dagli imputati).

Gli inquirenti accertarono inoltre la loro presenza in corso Porta Mare al momento del colpo tramite l’analisi delle celle telefoniche attivate.

Quella mattina, erano le 11,30 circa di sabato 28 gennaio, i due giovani entrarono a volto scoperto nel negozio di compravendita di metalli preziosi, con il pretesto di mostrare un quadro al titolare (un uomo di 73 anni), appassionato d’arte. I due sono riusciti in qualche modo a fare uscire l’anziano esercente dal box a lui riservato – luogo separato, per ragioni di sicurezza, da quello a cui accedono i clienti – per poi immobilizzarlo ed entrare nell’area di sicurezza del negozio.

Uno dei due fratelli aveva quindi afferrato la vittima per il collo e l’aveva gettata a terra all’interno del box. Qui entrambi presero a calci e pugni il 73enne, fino a provocargli la frattura della tibia sinistra. Il malcapitato venne poi immobilizzato con del nastro adesivo, che gli copriva anche la bocca, impedendogli così di chiedere aiuto.

Uno dei due rapinatori aveva aperto la cassaforte, che era socchiusa, appropriandosi del contenuto (denaro, 1,3 kg di preziosi in oro e quasi 3 kg d’argento). Prima di allontanarsi i due avevano anche sottratto il denaro contante che l’anziano titolare del compro oro aveva nel portafogli e il telefono cellulare dello stesso. Un bottino complessivo dal valore di circa 50mila euro.

Con loro, durante l’operazione “Aurum” condotta dai carabinieri della compagnia di Ferrara, vennero arrestate altre tre persone per ricettazione: il padre, un ferrarese e un palermitano.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com