(foto di Alessandro Castaldi)

di Simone Pesci

Anche Marco Borriello convocato per la partita d’addio al calcio di Andrea Pirlo, che si disputerà lunedì 21 maggio a San Siro. Riuscirà l’attaccante napoletano per quella data, finalmente, a risolvere i propri guai muscolari per scendere sul terreno di gioco per onorare il ‘Maestro’?

Chissà, l’unica cosa certa è che Borriello ha messo piede in campo l’ultima volta lo scorso 23 dicembre contro il Torino, poi è definitivamente sparito dai radar e dai campi di via Copparo, dove ha fatto l’ultima comparsata lo scorso 24 aprile.

Nel frattempo 5 mesi a chiedersi che fine avesse fatto Borriello, il quale mentre la squadra lottava e sudava per la salvezza sul campo si vedeva solo sui social, ora a fare piscina e palestra ora a Forte dei Marmi.

L’avventura del napoletano all’ombra del Castello è finita da un pezzo, resterà quindi da vedere se il prossimo 21 maggio riuscirà almeno a mettere piede in campo e chissà, magari a realizzare il gol decisivo nelle sorti dell’incontro.

Per la Spal e per i tifosi sarebbe una grandissima beffa: come verrebbe presa dalle parti di via Copparo una resurrezione improvvisa di Borriello? Del resto anche il ds Vagnati, non più tardi di 10 giorni fa aveva dichiarato, riferito all’ex Milan, Roma e Juventus, che “se decidesse di darci una mano ci farebbe piacere perché lo abbiamo preso per quello”.

Il campionato si chiude il 20 maggio, se Borriello risponderà alla convocazione di Pirlo e non a quella biancazzurra la risposta che tanti tifosi, sarcasticamente, si chiedono sulla voglia di contribuire alla causa estense da parte sua sarebbe palese. Poi va ricordato come Borriello sia legato alla Spal, da contratto, fino a giugno 2019. La telenovela non finirà di certo qui.