Comacchio
8 Aprile 2018
La denuncia della vittima permette ai Carabinieri di arrestare due dipendenti di una società tedesca che hanno anche opposto resistenza

“Emissari” dalla Germania si riprendono con violenza l’auto noleggiata

di Redazione | 2 min

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Porto Garibaldi. Due “emissari” tedeschi di una società di noleggio auto sono stati arrestati dopo aver raggiunto a Lido Estensi un imprenditore che aveva omesso di pagare per il prolungamento del periodo di noleggio, sottraendogli con violenza la vettura.

I due sono stati arrestati in flagranza dai Carabinieri verso le 16 di venerdì 6 aprile a Porto Garibaldi, lungo la statale Romea, e dovranno rispondere dei reati di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone e violenza privata in concorso. Si tratta di Mat Sindan, tedesco classe 1995, e Guven Hamza, anch’egli tedesco classe 1999, entrambi residenti in Germania. I due, per sottrarsi al controllo dopo essere stati fermati dai Carabinieri, hanno opposto resistenza nei confronti dei militari strattonandoli e spingendoli.

I Carabinieri hanno verificato che gli “emissari” della società tedesca, poco prima a Lido Estensi, hanno sottratto una Rolls Royce, in contratto di noleggio a lungo termine, ai danni di un giovane italiano di 22 anni, anche lui residente in Germania, imprenditore, che ha richiesto l’intervento dei militari al 112, formalizzando in un secondo momento una denuncia nei confronti degli arrestati.

L’italiano aveva preso a noleggio la vettura in Germania nelle scorse settimane e, verosimilmente, aveva omesso di pagare per il prolungamento del periodo di noleggio. Per tale ragione la società tedesca ha inviato due dipendenti che si sono ripresi la vettura, probabilmente individuata tramite localizzatore gps, al ragazzo italiano dopo averlo obbligato con la forza a scendere. Con questa azione i due tedeschi si sono impossessati tra l’altro anche del numeroso materiale di proprietà del ragazzo (tra cui due personal computer) rimasto a bordo della vettura.

I due arrestati sono trattenuti presso camere di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri di Ferrara in attesa del giudizio con rito direttissimo. La vettura è stata sottoposta a sequestro al fine di consentire i necessari approfondimenti investigativi.

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