Eventi e cultura
19 Marzo 2018
Il dipinto di Previati esposto al Diamanti analizzato dai ricercatori Infn e Unife con tecniche di diagnostica non invasiva

I segreti di ‘Paolo e Francesca’ svelati da una radiografia

radiografia paolo e francesca
di Redazione | 2 min

Leggi anche

Anselmo: “A ogni assessore affiderò la responsabilità di un certo numero di frazioni”

La Lista Anselmo ha fatto tappa a Villanova per ascoltare i cittadini della frazione e presentare il proprio progetto per Ferrara, un incontro che ha fornito lo spunto al candidato sindaco del centrosinistra Fabio Anselmo per spiegare come procederà per le frazioni del territorio una volta eletto, senza tuttavia risparmiare qualche critica all'attuale amministrazione

Compravendita illegale di auto. Truffa da 4 milioni ai danni dello Stato

Avrebbero esportato indebitamente, principalmente tra Germania e Romania, delle automobili sottoposte a fermo amministrativo, inizialmente acquistate con la scusa di ricavare pezzi di ricambio, ottenendo così un ingiusto profitto di 247.000 euro e arrecando un danno allo Stato pari a circa 4 milioni di euro

radiografia paolo e francescaUn team di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dell’Università di Ferrara ha analizzato con la tecnica della radiografia digitale il dipinto “Paolo e Francesca” di Gaetano Previati, tra le opere più famose dell’artista, attualmente esposto nella mostra “Stati d’animo – Arte e Psiche tra Previati e Boccioni” allestita al Palazzo dei Diamanti a Ferrara.

Il lavoro di analisi, che sarà presentato al Salone internazionale del Restauro la prossima settimana, è stato eseguito con la tecnica della radiografia digitale con uno scanner per diagnostica radiografica in situ costruito e progettato grazie alla collaborazione tra dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Ferrara e la sezione Infn di Ferrara. Dalle radiografie digitali scattate, oltre mille, emerge la storia nascosta del dipinto.

Grazie a queste analisi è stato possibile riportare alla luce la prima redazione dell’opera che svela dettagli nascosti nel dipinto come la diversa posizione del volto di Francesca, inizialmente dipinta da Previati con il capo reclinato all’indietro. La modifica è ben evidente poiché la prima stesura del volto della giovane poi abbandonata e coperta è perfettamente riconoscibile grazie alla radiopacità dei pigmenti impiegati che ancora si trovano sotto la superficie pittorica.

“Il dipinto è di dimensioni importanti e ha richiesto 1137 scatti radiografici per essere compiutamente documentato” commenta Ferruccio Petrucci, docente di Archeometria e associato alla sezione Infn di Ferrara. “Attraverso l’immagine radiografica è stato possibile osservare come l’artista abbia inizialmente progettato l’opera. Questa immagine è ora a disposizione degli studiosi, che potranno leggervi l’evoluzione della tecnica pittorica e della poetica dell’autore.”

“Grazie alle informazioni che ci arrivano dalle analisi sul dipinto è possibile affermare che l’elaborazione del grande dipinto di Paolo e Francesca sia frutto di un lento e graduale processo di trasformazione di un’idea progettuale, una visione che pian piano, nel corso degli anni, il pittore ferrarese ha perfezionato” sottolinea Mattia Patti, professore associato dell’Università di Pisa e associato dell’Ino- Cnr di Firenze.

Le analisi sono state condotte nell’ambito delle attività della rete per i beni culturali Infn-Chnet (Cultural Heritage Network). Il programma di diagnostiche scientifiche è stato svolto in collaborazione con l’Istituto nazionale di ottica del Cnr, che ha eseguito le diagnostiche per immagini nell’infrarosso e in fluorescenza ultravioletta. La lettura delle diagnostiche scientifiche, che già sono state di supporto all’intervento conservativo sull’opera, costituisce una parte di grande interesse nel catalogo della mostra e il punto di partenza per un’indagine storico-artistica dell’arte del primo Novecento.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com