Attualità
16 Marzo 2018
Dalla prossima settimana Asp potrà inviare le richieste già pervenute anche in formato cartaceo. "La provocazione ha causato solo spreco di tempo"

Reddito di Inclusione, al via le domande all’Inps

di Redazione | 1 min

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Acqua e siccità: “Un bravo sindaco dovrebbe pianificare una strategia efficace per il futuro”

“Di acqua si parla solo quando accadono i disastri. Quello che spesso non fa l’uomo è programmare interventi necessari e quanto mai urgenti”. Così Stefano Calderoni, presidente del Consorzio Bonifica pianura di Ferrara, sulla gestione delle risorse idriche nel territorio estense. “Ecco cosa dovrebbe fare un bravo sindaco: pianificare una strategia in grado di risolvere problemi futuri”

Da lunedì 19 marzo verrà rilasciata la nuova versione della domanda comprensiva del modulo per il Reddito di Inclusione. A darne comunicazione è l’Area Affari Generali dell’Asp che, in risposta all’esposto presentato da Ilaria Morghen (M5S) per la mancata erogazione dei Rei, in cui la consigliera comunale accusava l’amministrazione di inefficienza, ha deciso di trasmettere la copia dell’e-mail inviata dagli amministrazioni del sistema Res della Regione Emilia Romagna con la quale vengono chiariti alcuni aspetti della gestione della misura di sostegno.

Con la nuova versione comcontestuale sarà possibile inserire a sistema le nuove domande completamente con il modulo Rei-com compilato al momento della domanda. Le domande già inserite, che avevano necessità del Rei-com, verranno rimesse in compilazione – a metà della prossima settimana – per consentire di inserire i moduli fino ad oggi raccolti in cartaceo.

Sempre da lunedì, sarà visibile il tasto ‘invia domanda ad Inps’ che verrà attivato solo a partire da metà della prossima settimana, una volta completati i primi invii di prova verso Inps.

Con questa comunicazione, il responsabile Fabrizio Samaritani ribadisce quanto già affermato dalla presidente Angela Alvisi, ovvero che “l’utilizzo di ‘agenti provocatori’ per dimostrare e denunciare incapacità-incompetenze dei servizi pubblici, causa spreco di tempo, soprattutto se si ha intenzione di creare confusione”.

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