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Con i tre astenuti della lista “Terre Estensi” e i sette sì della lista di maggioranza “Ferrara Insieme”, è stata votata in Consiglio provinciale la delibera per l’approvazione del rendiconto di gestione 2023
Avete per caso notato che sia il sindaco Alan Fabbri che il senatore Balboni non parlano più del problema immigrazione legato alla sicurezza? Sono entrambi partiti all’attacco su questo tema col quale, inutile dirlo, hanno vinto le scorse elezioni. E non solo a Ferrara
L'intervento del professor Romeo Farinella, professore ordinario di Progettazione Urbanistica e candidato nella lista de La Comune di Ferrara, sul delicato tema dell'emergenza abitativa e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica a Ferrara
Nel cuore della città di Ferrara, tra i vicoli che narrano storie di coraggio e di impegno civico, risplende la memoria di Alda Costa: una donna la cui vita è stata intessuta di passione per la giustizia sociale, impegno per l'istruzione e amore per la libertà
La storica Antonella Guarnieri, per il Centro di documentazione del Museo del Risorgimento e della Resistenza del Comune di Ferrara, ha accompagnato numerose persone in un percorso storico che ha ricostruito i primi mesi dello squadrismo agrario, centrando l’attenzione sulle violenze e le uccisioni che il fascismo, in mano ai grandi proprietari terrieri, esercitò non solo in provincia, ma anche in città
“Da cittadino, ritengo sacrosanta la presa di posizione dei consiglieri Calvano e Zappaterra, sulla richiesta di esonerare il pedaggio del tratto autostradale Ferrara Nord-Occhiobello (e viceversa), a causa dei lavori sul ponte del Po che si protrarranno per alcuni mesi”. A dichiararlo è il consigliere comunale Pd, oltre che cittadino di Pontelagoscuro, Davide Bertolasi, in riferimento all’interrogazione di Calvano e Zappaterra in Regione.
Per Bertolasi l’esonero dal pedaggio in A13 ridurrebbe i disagi dei “tanti pendolari che transitano su quel tratto di strada quotidianamente e che si meritano un’attenzione particolare, penso ai miei compaesani e a tutti i disagi legati al traffico intenso che, nelle ore di punta, sono costretti a subire per via di un ponte costruito negli anni quaranta, assolutamente inadeguato a sopportare il traffico esponenzialmente cresciuto nel giro di decenni”.
“Doveroso l’intervento di Anas per la messa in sicurezza del ponte stesso prosegue Bertolasi – ma non dimentichiamo una cosa semplice: quel ponte andrebbe ampliato, per non dire ricostruito. Le manutenzioni (ripeto: sacrosante) sempre più frequenti ci fanno capire che occorrono interventi più grossi, decisioni più radicali e di più lungo termine. Spero che Anas voglia ascoltare la voce di amministratori e cittadini che da tempo chiedono a gran voce soluzioni definitive”.
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