Folco Quilici

Ferrara saluta uno dei suoi più grandi concittadini: Folco Quilici è morto sabato mattina all’ospedale di Orvieto. Avrebbe compiuto 88 anni il prossimo 9 parile.

Ferrarese, nato nel 1930 dal giornalista Nello Quilici e della pittrice Emma Buzzacchi, è stato uno scrittore, regista e, soprattutto, un grande documentarista naturalistico italiano, specializzato nelle riprese sottomarine, maestro nel raccontare il rapporto tra l’uomo e il mare.

Innumerevoli le sue opere da ricordare. Nel cinema, tra le tante altre, Sesto Continente che ottenne il premio speciale alla Mostra del Cinema di Venezia del 1954 e Ultimo Paradiso che gli valse un Orso d’Argento al Festival di Berlino del 1956 o la serie L’Italia vista dal cielo. Si fa fatica a tenere il conto dei programmi televisivi di alta qualità dedicati all’Africa, all’India, all’Islam e poi il mare, l’Europa, l’Italia, la scoperta, la natura e la storia.

Quilici ha collaborato negli anni con vari giornali, da Life a Epoca, da La Stampa al Corriere della Sera e negli anni dal 2003 al 2006 è stato presidente dell’Istituto Centrale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica Applicata al Mare, di cui ha diretto i “Quaderni scientifici”.

“Con Folco Quilici se ne va una delle figure più importanti del giornalismo, del documentarismo e della cultura italiana – è il ricordo che il ministro alla Cultura Dario Franceschini lascia a Estense.com -. Un pioniere in tutti i progetti che ha avviato, sempre anni avanti rispetto agli altri, un italiano innamorato del proprio paese e un ferrarese innamorato della propria terra in cui era l’erede della grande tradizione giornalistica del padre Nello e della vena artistica della madre Mimi Buzzacchi. Ci mancherà ma i suoi lavori resteranno per sempre come guida e insegnamento per le giovani generazioni”.