Codigoro
22 Febbraio 2018
Il giovane, riporta il genitore, è tuttavia “un po’ dispiaciuto per non essere stato creduto nel suo pentimento”

Duplice omicidio di Pontelangorino. “Manuel ha preso il verdetto con dignità”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

In duemila per dare un nuovo futuro alla Spal

"Ferrara merita rispetto". C'era scritto questo sullo striscione dietro cui circa duemila tifosi biancazzurri - giovedì (12 giugno) sera - hanno marciato dallo stadio Paolo Mazza fino in piazza Municipale, rispondendo a gran voce presente alla 'chiamata alle armi' della Curva Ovest

“Gli do i miei risparmi”: il gesto di un bimbo con disabilità per salvare la Spal

Nel mare di incertezze che avvolge la Spal dopo la mancata iscrizione al campionato di Serie C, emerge un raggio di luce inatteso: il progetto SPeciALissimi, dedicato ai bambini con disabilità, ha acquisito una forza simbolica in più. Uno dei protagonisti, Fabio, ha compiuto un gesto straordinario: ha dichiarato di voler donare i propri risparmi per contribuire alla sopravvivenza del club biancazzurro

di Giuseppe Malatesta

Pontelangorino. “Sono contento che il mio Manuel abbia preso il suo verdetto con dignità”. Sono le parole che Rudi Sartori affida alla sua pagina social, all’indomani della sentenza del giudice Anna Filocamo, che dal tribunale minorile di Bologna ha formulato la condanna a 18 anni per Manuel Sartori.

Condanna identica a quella attribuita all’amico, complice e ‘mandante’ Riccardo Vincelli, figlio delle vittime Nunzia Di Gianni e Salvatore Vincelli. “Tra lui e l’altro c’è differenza” aggiunge Rudi, non nascondendo l’insoddisfazione per una sentenza che distribuisce equamente – al netto di attenuanti e aggravanti dei due – colpe e responsabilità nella mattanza.

Manuel, riporta il padre, è tuttavia “un po’ dispiaciuto per non essere stato creduto nel suo pentimento”. Ciò aveva voluto esprimere in una delle ultime udienze, quando – sempre stando al racconto del genitore – “aveva chiesto scusa ai Vincelli e a tutti”.

“Sappiamo che ha fatto qualcosa di grave ed ha sbagliato, ma c’è differenza tra i due”. Parole che ricalcano quelle dette il giorno prima, all’uscita dal tribunale per i minorenni di Bologna, l’avvocato Lorenzo Alberti Mangaroni Brancutti: “Ci sembra una condanna abbastanza severa. Adesso vedremo le motivazioni e sicuramente faremo appello. È stata respinta la richiesta di messa alla prova che, per il vissuto di Manuel, ci sembrava la soluzione più adatta”.

“Non è stato fatto nessun tipo di discrimine tra le due posizioni – aveva aggiunto il difensore di Manuel -, anche se Manuel è stato in qualche modo soggiogato, e ci sono gli atti che in questo senso depongono”.

Poche ore prima della lunga giornata bolognese, Rudi aveva condiviso in rete anche il suo augurio per il secondogenito Manuel: “In bocca lupo, la tua famiglia è con te, parenti e amici ti vogliano bene”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com