di Giuseppe Malatesta

Codigoro. Si ‘auto-multa’ il sindaco di Codigoro Alice Zanardi, pizzicata ad occupare un parcheggio destinato ai disabili in Piazza Matteotti, a due passi dalla sede municipale.

La vicenda, partita con un post fotografico sulla pagina social Codigoro City, è montata nel giro di poco in paese, una volta riconosciuta la vettura del primo cittadino. Un dettaglio che non veniva specificato nel post di ‘denuncia’, ma che è balzato facilmente all’occhio dei più vigili, almeno finché il post è rimasto online: è stato infatti rimosso dopo poche ore.

E proprio parlando di vigili, non manca chi immagina la Polizia Municipale chiudere un occhio se la sosta impropria è quella del sindaco, a sua volta accusata addirittura di abuso di potere. Un tam tam che ha fatto propendere Zanardi per le scuse pubbliche e per l’autodenuncia alla Municipale.

“La foto della mia auto – scrive Zanardi – giustamente ha scatenato polemiche: mi sento in colpa per quanto è accaduto e ritengo doveroso farvi le mie scuse. Si è trattato di una terribile svista, sono un essere umano e come tale sbaglio. Sono un primo cittadino, ma prima di tutto sono una persona, che per la fretta, la distrazione e molte cose da risolvere ha commesso un errore”.

“Non ho mai osato abusare del ‘mio potere’ – aggiunge – ed ho sempre portato grande rispetto ai miei concittadini e a tutte le persone affette da disabilità. Se non fosse stato per quel post non mi sarei accorta di aver sbadatamente parcheggiato lì quel giorno. Non era mai successo prima e non accadrà più”.

Dopo il post, Zanardi reclama la sua multa ai caschi bianchi, che però le spiegano che non è possibile autodenunciarsi, “dal momento che deve essere il vigile stesso ad accertare l’infrazione per sanzionarla”. Tutto è bene quel che finisce bene. “Domani – fa sapere infine Zanardi – provvederò a fare una donazione al Faro di Codigoro (Centro Socio Riabilitativo, ndr), di importo pari alla multa che avrei ricevuto”.