Politica
30 Novembre 2017
Tagliani condivide le preoccupazioni dell'Upi: "Si proiettano anche sul 2018 le difficoltà per la manutenzione"

Province, “il Senato non risponde alle emergenze su strade e scuole”

di Redazione | 2 min

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“Per una città che sappia guardare lontano”, questo lo slogan della lista civica Ferrara Futura del candidato sindaco Daniele Botti, che spicca in mezzo alle bancarelle di cibo della tradizione ferrarese in un fucsia sgargiante. A raccogliere le firme e spiegare ai passanti il programma elettorale i candidati della lista e Botti in compagnia del deputato di Italia Viva Luigi Marattin

Occorre un sindaco che lavori per il futuro di questa città

I Civici intervengono su una città che invecchia e con i giovani troppo spesso costretti a emigrare. "Lo stesso 'Patto per il lavoro e per il clima - Focus Ferrara' sottoscritto nel 2021 dalle istituzioni e parti sociali ferraresi riconosce la crisi demografica, insieme all’emergenza climatica, come il principale problema da affrontare e individua gli interventi per affrontarla, ma è rimasto lettera morta"

“Condivido le preoccupazioni del presidente Variati, sul fatto che in Senato non abbiano trovato spazio le proposte di emendamento alla manovra finanziaria del Governo presentate da Upi. Così si proiettano anche sul 2018 le difficoltà che le Province continuano ad avere per la manutenzione di strade e scuole”.

È il commento del presidente della Provincia, Tiziano Tagliani, alle parole espresse dal presidente nazionale Upi – Unione delle Province d’Italia, Achille Variati, dopo la decisione presa in seno alla commissione Bilancio di Palazzo Madama di rinviare la discussione sulle misure avanzate dalle Province.

“In una manovra in cui in Senato si trovano spazi per finanziarie le più svariate misure – dice infatti Variati in una nota diffusa da Upi – non arriva nessuna risposta per risolvere l’emergenza gravissima dei fondi per mettere in sicurezza e gestire le strade provinciali e le scuole superiori. Così – prosegue – mentre dal Senato si decide l’ennesimo rinvio alla Camera della discussione delle misure per i territori, nelle Province e nelle Città metropolitane siamo alle prese per il terzo anno consecutivo con la definizione di piani neve e con il riscaldamento delle aule delle scuole superiori, senza soldi”.

Sono le parole di Achille Variati – si legge ancora nella nota stampa diffusa da Upi – alla decisione presa dalla Commissione Bilancio del Senato di spostare la discussione sulle misure avanzate dalle Province, che riguardano tra l’altro fondi per assicurare la gestione ordinaria delle 5.100 scuole superiori, a partire dalla spesa per il riscaldamento degli edifici, l’assegnazione di risorse nazionali ad un piano triennale di investimenti per il 130 mila chilometri di strade provinciali, la possibilità per le Province di tornare a coprire i buchi in organico che si sono creati dopo tre anni di esodo forzato del personale.

“Nonostante i Senatori di tutte le forze politiche – sottolinea Variati – abbiano depositato i nostri emendamenti e li abbiano segnalati quando si è andati alla scrematura delle misure da discutere, non si è ritenuto di volere rispondere già in Senato nemmeno a una di queste emergenze. Prendiamo atto che Governo e Senato hanno preferito optare per il rinvio della discussione alla Camera dei deputati: questo però non può tradursi in alcun modo nell’abbandono di servizi così essenziali per la vita e la sicurezza dei cittadini. Chiediamo al Governo e alla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati di aprire subito un tavolo di confronto su tutte le misure che sono state prima considerate prioritarie e poi respinte dal Senato – conclude il Presidente dell’Upi – per arrivare a definire risposte a questioni prioritarie per il Paese, che devono necessariamente essere trovate in questa legge di bilancio”.

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