Economia e Lavoro
16 Novembre 2017
La seconda edizione di FuturPera “genererà quasi un milione di indotto per la città”. Presente anche De Castro

Un futuro internazionale per la pera ferrarese

di Redazione | 3 min

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Taglio del nastro per la seconda edizione di FuturPera, il salone internazionale della pera che fino a sabato 18 novembre ospiterà presenze da tutto il mondo presso gli stand di Ferrara Fiere, in un evento unico in Italia ad essere interamente dedicato alla valorizzazione della pericoltura.

Un vero e proprio “spaccato di mondo” nella produzione della pera è quello che sono riusciti a portare nella nostra città gli organizzatori: si vede anche dalla presenza agli stand, già giovedì pomeriggio, del presidente della Commissione Agricoltura della comunità Europea Paolo De Castro. E se nel 2015 “quando abbiamo iniziato c’era ancora qualche titubanza – ammette il presidente FuturPera Stefano Calderoni – adesso il fatturato è cresciuto del 30%”, e insieme, anche il numero di espositori.

Sfiora il milione di euro l’indotto “che genereremo per la città”, auspica Calderoni: un “piccolo grande miracolo”, se si pensa che attorno al mercato della pera “c’era grande sofferenza –illustra l’assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli – c’erano i prezzi in calo spaventoso, ed è stato fatto un grandissimo lavoro a partire dai produttori”.

Ma la pera, di ‘linfa’ ferrarese’, è anche un prodotto che rispecchia l’immagine e identità di un territorio, e nel suo posizionamento sul mercato “c’è un importante pezzo dell’economia locale – afferma il sindaco Tiziano Tagliani -. Sono contento se l’evento in sé andrà bene come promette, anche perché stiamo investendo qualche milione per questo splendido contenitore che deve essere all’altezza di ciò che ospita; ma lo sarò ancor di più se i prezzi, i consumi e i risultati saranno soddisfacenti per questo pezzo di economia, che riunisce produttori, esportatori, espositori, formatori, costruttori di macchine e tanti altri”.

De Castro, tra una stretta di mano e l’altra, approfitta della visita istituzionale per annunciare una novità importante per i produttori: “È stata approvata in questi giorni una modifica del protocollo Omnibus europeo, che riguarda le assicurazioni agli agricoltori italiani sulle avversità climatiche – spiega il presidente della Commissione Agricoltura – con variazioni di percentuale che permetteranno di attutire meglio il colpo che i produttori possono avere a causa del clima”. Un vantaggio essenziale in un momento di tempesta, economica e… atmosferica.

Una prima giornata da tutto esaurito per FuturPera, quindi, la cui affluenza è stata intensa sin dalle prime ore del mattino ed è continuata per tutta la giornata, sia nei padiglioni di Ferrara Fiere, che ospitano oltre 120 aziende specializzate del comparto – il 15% della quali estere –  sia al primo convegno del World Pear Forum, nel corso del quale si è fatto il punto sul miglioramento di rese e redditività della pera Abate. Molto partecipato anche il convegno del pomeriggio, organizzato da Condifesa Bologna e Ferrara e dedicato alla gestione del rischio in agricoltura. Un tema, quello delle assicurazioni agricole, di grande interesse per i produttori che, a causa di cambiamenti climatici e oscillazioni di mercato, rischiano forti perdite reddituali.

Venerdì 17 novembre, appuntamento con un’altra serie di approfondimenti tecnici e commerciali, a partire dal secondo convegno del World Pear Forum dal titolo: “Mercato e consumi: i nuovi trend e le sfide future”. Un’occasione per approfondire le prospettive di mercato della pera e le frontiere dell’export europeo ed extra-europeo. Nel pomeriggio spazio ai convegni delle aziende espositrici, dedicati a nutrizione del pero, produzione sostenibile, contenimento della cimice asiatica e costi di produzione in pericoltura.

La fiera è aperta fino a sabato 18, dalle 9 alle 18.30. Per accedere gratuitamente è necessaria la registrazione che può essere effettuata direttamente in fiera o, per evitare le code e stampare direttamente il pass d’ingresso, sul sito www.futurpera.com.

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