Attualità
3 Novembre 2017
L'invito del Comune è sospendere la Carta Smeraldo per i nuovi cassonetti ancora da installare

Calotte, Hera frena l’attivazione di nuovi cassonetti

di Redazione | 1 min

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Freno a mano tirato per l’attivazione delle calotte. Il Comune ha infatti chiesto a Hera di rallentare il programma di installazione dei cassonetti. Uno stop necessario in un momento in cui 20mila utenti su 74mila non hanno ancora ritirato la Carta Smeraldo, senza contare i disservizi riscontrati negli ultimi giorni in varie parti della città con bidoni letteralmente in stand-by.

La partenza in quarta dell’attivazione della tessera per il conferimento dell’indifferenziato (in anticipo sul calendario e ancora gratuito in attesa di scoprire le tariffe previste) ha causato il fenomeno di degrado sotto gli occhi di tutti i ferraresi, ovvero l’abbandono dei rifiuti a fianco dei bidoni.

Ecco allora che la Carta Smeraldo si prende una pausa. I 400 cassonetti ancora da posizionare torneranno a essere aperti con il pulsante. In tutto sono 1200 le calotte che entrano in funzione, tra quelle già attive e quelle ancora da installare.

La multiutility contava di ultimare l’operazione entro fine mese ma i suoi piani sono stati rallentati dal Comune che ha chiesto di monitorare il sistema delle calotte già attive e di usare il pulsante in quelle ancora da sistemare, in modo da risolvere i problemi ed evitare i frequenti tilt.

 

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