di Giuseppe Malatesta

Tresigallo. Ha da poco compiuto due anni la piccola Alma Finessi, affetta da paralisi cerebrale infantile-tetraplegica e per questo bisognosa di impegnative cure e di vari ausili, non tutti forniti dal servizio sanitario nazionale e spesso fuori dalle possibilità di Cristina e Fabio, i suoi giovani genitori.

Avvertita la necessità di un aiuto concreto da destinare alla famiglia, non si è fatta attendere la generosità di concittadini e non, finalizzata ad una raccolta fondi in occasione di varie iniziative benefiche coordinate dal neonato Comitato Benefico ‘Il Mondo di Alma’.

Tra queste, le due serate che vedranno gli attori de ‘La piccola brigata di teatro’ in scena con il musical ‘Aggiungi un posto a tavola’ al teatro Novecento di Tresigallo: “La prima data, quella del 2 dicembre, ha registrato già il tutto esaurito, ma sono ancora disponibili biglietti per la replica del 3 dicembre” informano gli organizzatori.

L’incasso sarà devoluto per intero ad Ail, me nel corso delle due serate i ricavati di una lotteria benefica saranno destinati alla piccola Alma. A supportare la causa anche la comunità di Formignana, dove Alma frequenta il nido Le formiche e dove, in occasione della festeggiamenti di halloween, la vendita benefica di dolci e torte preparate dai volontari ha generato una raccolta fondi di circa 1400 euro.

Risorse su cui i genitori di Alma potranno ora contare per sostenere le cure della piccola. Da loro parte la richiesta di aiuto e la risposta non si è fatta attendere. “Non lo abbiamo fatto prima non per vergogna, ma perché amiamo la nostra privacy, e perché fino ad ora ce l’abbiamo fatta da soli. Ma adesso abbiamo bisogno di tutti voi” raccontano attraverso la pagina social del Comitato.

“Alma nasce dopo nove stupendi mesi di gravidanza, purtroppo però durante il lungo travaglio ci sono stati dei problemi ed è rimasta per alcuni minuti senza ossigeno. Tirata fuori in fretta con cesareo, è stata rianimata e intubata. Dopo poco ha ripreso a respirare da sola ma per limitare i danni è stata sottoposta a terapia del freddo per 72 ore”.

“Tornata a casa, Alma inizia ad accettare il mondo intorno a sé e dopo quasi due anni e mezzo ha stupito tutti con i suoi miglioramenti soprattutto a livello cognitivo. Ora è arrivato il momento di affrontare una strada nuova fatta di terapie che potranno darle qualche possibilità in più di vivere una vita più autonoma e migliore dal punto di vista pratico, terapie però molto costose, perché strutturate in cicli intensivi ripetuti tante volte in un anno, con trasferte frequenti al Centro Piccoli Campioni di Lonato sul Garda”.

“Le nostre possibilità economiche non ci permettono di affrontare queste spese” spiegano Cristina e Fabio. Per donazioni è possibile utilizzare l’iban IT55Z0615567370000000007441