di Silvia Franzoni

Il più grande giardino terapeutico di una casa-residenza per anziani (Cra) è a Ferrara. I suoi 2000 metri quadrati lo rendono il primo in regione, ma è forse tra i primi anche a livello nazionale.

Battezzato ‘Giardino della felicità’, lo spazio verde si trova in via dei Tigli, nella struttura Residence Service Ferrara che ospita 189 anziani non autosufficienti. Il progetto è stato condotto da un’equipe partecipativa sotto la guida dall’architetto e paesaggista Monica Botta; finanziato con le risorse dei soci Cidas, oggi è stato presentato alla città.

Fiori, arbusti, piante, e poi un orto pensile e una zona per l’attività di fisioterapia: il giardino è uno spazio polivalente per attività ludiche e riabilitative, ma anche per la stimolazione cognitiva e la socializzazione. Le diverse zone – dall’area spirituale al piccolo frutteto – sono collegate da un percorso in materiale anti-trauma: uno spazio per tutti gli ospiti della struttura, ma anche per i loro parenti e per i lavoratori. Un’oasi soprattutto per la mente, “giardino sì, ma pensato come luogo di cura in continuità con l’interno della struttura”, come spiega brevemente Botta. Una scelta innovativa che anche i parenti degli ospitati salutano con entusiasmo: “Risveglia i sensi”, fa sapere la presidente del Comitato parenti Marina Forlani.

Il progetto – che incassa le lodi del sindaco Tiziano Tagliani, dell’assessore regionale Paolo Calavano e del direttore generale Asl Ferrara Claudio Vagnini – è “un segnale concreto per il welfare del nostro territorio”, come presenta Daniele Bertarelli, presidente di Cidas. Ma è anche un passo per liberarsi “dall’etichetta di ente gestore, perché siamo molto di più: i 1100 lavoratori della nostra cooperativa – continua Bertarelli – si occupano dello stato di benessere delle persone che si affidano a noi”.