Eventi e cultura
21 Ottobre 2017
"Libri in scena" parte con la conferenza di Fiorillo sul maestro dell'arte concettuale e povera

Alighiero Boetti e la sua ‘fame di vento’ in Ariostea

di Redazione | 1 min

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Sarà dedicata alla figura e all’arte di Alighiero Boetti la conferenza di Ada Patrizia Fiorillo in programma lunedì 23 ottobre alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea. L’incontro dal titolo “Alighiero Boetti, le mappe, la geografia del tempo”, a cura dell’associazione Amici della Biblioteca Ariostea, rientra nel ciclo ‘Libri in scena’, ed è organizzato in occasione del balletto ‘Erodiade, fame di vento 1993 – 2017’, in scena mercoledì 25 ottobre al Teatro Comunale di Ferrara.

Torinese, vissuto dai primi anni Settanta a Roma, Alighiero Boetti (1940-1994) è considerato uno dei maggiori rappresentanti dell’arte concettuale e dell’arte povera. Partendo da tale cornice, si traccerà un profilo dell’artista, del suo particolare propendere per una dimensione di mentalismo dalla quale nascono le sue opere più conosciute.

Dalla “Lampada annuale” del 1966, ai cicli “Dossier postale” del 1969-70 e “720 lettere dall’Afganistan” del 1974, alla serie delle “mappe” avviate nei primi anni Settanta e nel tempo riproposte come geografie del mondo e dei suoi mutamenti. Per tutte la dimensione del tempo come cifra unificante, mette in luce un artista teso costantemente tra i poli opposti della programmazione e del caos, dell’essenzialità e dell’estro, filtro anche delle scene create nel 1993 per lo spettacolo “Erodiade, fame di vento”.

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