Cronaca
11 Ottobre 2017
Gli interrogativi aperti sulla presenza in città del fratello dell'attentatore di Marsiglia

Perché Anis Hannachi è venuto a Ferrara?

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Chiuse le indagini sul massacro del Big Town

La Procura di Ferrara ha chiuso le indagini per l'omicidio di Davide Buzzi, il 42enne ucciso durante la serata del 1° settembre scorso all'interno del bar Big Town di via Bologna, mentre era in compagnia del 21enne Lorenzo Piccinini, dopo una violenta e tragica colluttazione con il 41enne Vito Mauro Di Gaetano, titolare del locale, e suo padre, il 70enne Giuseppe Di Gaetano

Colpi di scacciacani tra la folla, denunciato chi ha sparato

È stato denunciato per accensione ed esplosioni pericolose il ragazzo che, tra le 15.30 e le 16 di sabato 27 aprile, nel tratto di via Garibaldi che confluisce in piazza Sacrati, durante un litigio con tre coetanei, ha sparato due colpi con una pistola scacciacani

Previsioni meteo del 30 aprile

Stato del cielo: sereno o poco nuvoloso, con il transito di velature compatte specie nel pomeriggio-sera. Precipitazioni: assenti. Temperature: minime comprese tra +9°C e +10°C, massime comprese tra +20°C e +24°C. Venti: deboli dai quadranti orientali. Stato del...

Pontelagoscuro. Rubano asce e squarciano le gomme alle auto

Altro raid vandalico a Pontelagoscuro. Dopo i danni al centro sociale "Il Quadrifoglio" di un paio di settimane fa, nella nottata tra venerdì 26 e sabato 27 aprile, alcuni vandali hanno preso di mira, danneggiandole in maniera seria, decine e decine di automobili, a cui hanno forato e tagliato le gomme

Anis Hannachi

Perché proprio a Ferrara? È la domanda che in tanti si sono posti in questi giorni dopo l’arresto di Anis Hannachi, il fratello dell’attentatore di Marsiglia, accusato di averlo in qualche modo aiutato e, cosa forse più inquietante, ispirato, radicalizzandolo. Ed è la domanda alla quale anche la polizia sta cercando la risposta.

Quel che sappiamo finora è che chi lo ha ospitato – un giovane studente connazionale di Hannachi – sapeva perfettamente chi fosse per via di un precedente rapporto di amicizia, ma ignorava che fosse ricercato. Mentre gli altri inquilini dell’appartamento di via Mazza sembrano essere completamente estranei a tutto.
Hannachi conosceva il suo ospite probabilmente perché sono entrambi più o meno della stessa età e provengono entrambi da Biserta, la città più a nord della Tunisia, affacciata sul Mar Mediterraneo.

Prima della notizia del suo arresto a Chiasso, alcune fonti mai verificate affermavano che a Biserta (nella ‘frazione’ di Zarzouna) fossero stati arrestati anche l’altro fratello, Anuar, per intralcio alla giustizia e, una sorella, Emma, che sarebbe nota per essere un’estremista religiosa.

Il suo essere in qualche modo agganciato a Ferrara non può non preoccupare per almeno due motivi:  Hannachi dal 2014 al 2016 è stato un foreign fighter, combattente in Siria, come tanti altri suoi connazionali (secondo alcune stime, in numeri assoluti, dalla Tunisia è partito il maggior numero di foreign fighters diretti in Siria, da 3mila ad addirittura 9mila); è accusato di aver indottrinato il fratello Ahmed – descritto invece dalla sua ex moglie italiana come un uomo molto poco attento alle questioni religiose – e averlo radicalizzato, fino a spingerlo a commettere l’attentato di Marsiglia, forse pianificarlo con lui.

Hannachi e l’amico – che non risulta indagato – sono stati fermati nella sera di sabato mentre percorrevano tranquillamente via Bologna in bicicletta, sotto la pioggia. Gli investigatori dell’Antiterrorismo e le Digos di Bologna e Ferrara si sono attivati dopo aver verificato che il telefonino di Anis aveva agganciato una cellula del centro cittadino. Hanno così proceduto ai controlli, individuando i due in bici e avvicinandoli, fingendo che si trattasse di un controllo di routine. Ai poliziotti Hannachi ha dato generalità false, ma le verifiche hanno permesso di accertare la sua reale identità. Prima era stato cercato infruttuosamente in altre aree della città, come allo studentato di vicolo Santo Spirito e altre tre quattro zone del centro. Dopo il fermo i controlli si sono diretti nell’appartamento, dove gli inquirenti hanno prelevato e sequestrato del materiale utile alle indagini ma nel periodo di tempo in cui è stato a Ferrara non avrebbe avuto contatti esterni sospetti.

Altro elemento da chiarire è se Hannachi – che in città è giunto tra il 4 e il 5 ottobre, dopo aver lasciato la sua prima traccia italiana in Liguria – fosse a Ferrara solo di passaggio, diretto chissà dove, oppure se avesse intenzione di rimanerci e, in caso affermativo, per fare cosa? Solo nascondersi o qualcosa di più?

Seppure, come affermato dal questore Antonio Sbordone, al momento non c’è alcuna indicazione sulla presenza di un’eventuale cellula jihadista a Ferrara, gli inquirenti stanno approfondendo le indagini per capire se ci sia qualcosa di più di cui venire a conoscenza. Cosa non affatto scontata anche per via della mutazione che il terrorismo islamista ha subito in questi anni, divenuto molto meno organizzato e diretto e più legato a gesti estemporanei di “lupi solitari” che fanno tutto da soli o all’interno di cerchie ristrette e autonome, rendendo il loro contrasto e la prevenzione molto più difficili.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com