di Simone Pesci

Giornate importanti quelle del 20 e del 22 settembre per Ferrara, che ospiterà 100 ragazzi del Forum mondiale dei giovani Mab Unesco, attualmente in svolgimento nella Riserva di Biosfera Delta del Po. I ragazzi, nella giornata di mercoledì, divisi in due gruppi, hanno visitato i luoghi chiave della città “Patrimonio dell’Unesco”, mentre venerdì altri 50 ragazzi prenderanno parte, presso Wunderkammer di via Darsena, a un workshop.

In sella alla bicicletta i giovani hanno visitato 8 luoghi simbolo della città: non potevano mancare, ovviamente, il Castello Estense e il Palazzo Diamanti, ma nel corso della propria ‘pedalata’ sono stati toccati dall’itinerario l’Associazione Culturale Terra Viva, il Torrione, il Teatro Ferrara Off, il teatro Verdi, il Consorzio Factory Grisù e il Consorzio Wunderkammer. La visita è organizzata per far comprendere come mai Ferrara sia stata insignita della nomina di “città patrimonio dell’Unesco”, pertanto è un’occasione “straordinaria per far capire ai giovani come una città storica come Ferrara vive nella contemporaneità e sottolineare l’aspetto del dialogo fra la città e il territorio” commenta l’assessore, e vicesindaco, Massimo Maisto. Che prosegue evidenziando l’aspetto dello scambio culturale del Forum, a cui Ferrara partecipa perché “da città di cultura si deve relazionare con il mondo. Lo facevano già gli Estensi, lo dobbiamo fare anche noi”. “Ho trovato persone provenienti da Nigeria, Canada, Mongolia… – prosegue Maisto -. Sono tante parti del mondo, e la gente che viene qua testimonierà, una volta tornata a casa, che cosa è Ferrara”.

All’incontro era presente anche la consigliera regionale Marcella Zappaterra, che spiega: “Abbiamo voluto che dalle zone del Delta si spostassero anche in città. Dobbiamo tenere insieme il territorio, dobbiamo pensarlo come un qualcosa di unico”. Zappaterra, poi, sottolinea il ruolo dei giovani: “Spesso risaltano alle cronache per essere persone inattive, senza interessi. Renderli partecipi è uno degli obiettivi del forum, dove i ragazzi sono dei protagonisti. Non può più essere la mia generazione a pensare allo sviluppo del territorio, sognare in grande lo possono fare solamente i giovani”.

Venerdì l’ultimo step ferrarese, di questa iniziativa mondiale, organizzato dalla cooperativa Città della Cultura/Cultura della Città, presso la camera Wunderkammer. “Altri 50 ragazzi parteciperanno a un workshop – annuncia Luca Lanzoni -. Dopo una prima fase verranno divisi, e saranno chiamati a sviluppare idee su diversi argomenti”.

In una nota l’assessore all’urbanistica e al patrimonio Unesco Roberta Fusari fa sapere: “L’occasione di poterci confrontare con imprenditori e operatori culturali che non vivono qui, sarà la dimostrazione di come il territorio può fare sinergia. Il Mab ha trovato un approccio per valorizzare l’intera provincia”.