Spal
4 Settembre 2017
A Ferrara ha scritto la pagina più bella della sua professione. Ma 'sor Leo' era un vincente già dal 2004

La carriera pazzesca di Semplici dalla Toscana alla Spal

di Redazione | 3 min

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(foto di Alessandro Castaldi)

di Simone Pesci

Pensi a Leonardo Semplici e pensi all’allenatore che ha fatto la storia della Spal, tirando fuori la squadra biancazzurra dalle sabbie mobili del calcio italiano e riportandola nella massima serie quasi mezzo secolo dopo.

Che ‘sor Leo’ fosse un vincente, però, lo dimostrano anche i risultati ottenuti nelle precedenti esperienze da allenatore, una carriera cominciata dopo un lungo percorso da calciatore semiprofessionista sui campi della sua Toscana, eccezion fatta per una stagione in Sardegna quando nel 1988-1989 Semplici milita una stagione nel Sorso.

La vera svolta, tuttavia, arriva una volta appese le scarpette al chiodo: nel 2004-2005, infatti, Semplici comincia la sua carriera da allenatore nel Sangimignano, in Eccellenza. Qui, nella città delle torri, il trainer fiorentino centrerà subito la prima delle sei promozioni ottenute in carriera. E lo fa ai playoff, quando sulla sua strada trovò anche i ferraresi della Copparese, sconfitti in semifinale.

L’anno successivo Semplici rimane in Eccellenza e va a Figline Valdarno. Qui la prima favola che lo ha visto portare il Figline, in soli 4 anni, dall’Eccellenza alla Prima Divisione. Un vero e proprio miracolo per i gialloblù che fino all’avvento di Semplici non avevano mai disputato, nella loro storia, un campionato professionistico. E invece con il fiorentino in panchina, il suo attuale vice e fedelissimo Andrea Consumi ed Enrico Chiesa in campo il Figline compie un doppio salto dalla D alla Prima Divisione.

Sembra l’inizio di una carriera in discesa per l’allenatore di Firenze che nel 2009-2010 passa all’Arezzo, squadra che puntava al ritorno in B. Qui le cose, però, non vanno bene e Semplici viene, nonostante un ottimo avvio e la squadra al terzo posto, esonerato e poi richiamato a tre giornate dalla fine, fallendo però l’obiettivo della promozione ai play-off.

A novembre 2010 viene chiamato a Pisa per risollevare le sorti della squadra, ma viene allontanato dopo 3 mesi con i nerazzurri al penultimo posto. Il punto più basso di una carriera che da lì in poi riserverà solo gioie. Nel 2011 passa alla Primavera della Fiorentina e nella sua squadra del cuore, ‘sor Leo’, farà un ottimo lavoro contribuendo alla crescita di calciatori importanti del panorama nazionale italiano fra cui, uno su tutti, Federico Bernardeschi.

L’8 dicembre 2014 l’esonero di Oscar Brevi fa arrivare Semplici sulla panchina della Spal, dove scriverà, per ora, la pagina più bella della sua carriera sportiva. Alla prima, mezza, stagione sfiora i playoff dopo una pazza rincorsa, alla seconda riporta la Spal in serie B dopo 23 anni, la terza addirittura in A dopo 49.

In totale la carriera da allenatore di Leonardo Semplici vede dei numeri pazzeschi: 6 promozioni e 159 successi in 288 partite. E, c’è da giurare, non è certo finita qua…

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