Politica
18 Agosto 2017
Il consigliere solleva dubbi sulla coerenza dell’iniziativa, a cui l’ente di gestione per i parchi e la biodiversità-Delta del Po avrebbe destinato il contributo, con gli obiettivi del programma MaB-Unesco

Bignami (Fi): “50.000 euro per ‘Comacchio Beach Festival’ rientrano in finalità programma MaB?”

di Redazione | 3 min

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L’ente di gestione per i parchi e la biodiversità-Delta del Po ha effettivamente erogato un contributo di 50.000 euro per la realizzazione del “Comacchio Beach Festival” e di due videoclip? E’ una delle domande rivolte da Galeazzo Bignami (Fi) alla Giunta regionale in un’interrogazione, dove il consigliere fa riferimento alle due riserve MaB (programma Uomo e biosfera) “Appennino Tosco-Emiliano” e “Delta del Po” riconosciute dall’Unesco in Emilia-Romagna.

Il programma MaB, avviato nel 1971, – si legge nel testo – punta a “migliorare il rapporto tra uomo e ambiente e ridurre la perdita di biodiversità attraverso programmi di ricerca”. A questo proposito, – segnala il consigliere – la Regione ritiene di grande importanza il riconoscimento MaB come opportunità di sviluppo locale sostenibile: le due riserve regionali, in particolare, “sono impegnate nella realizzazione di progetti innovativi e nella promozione di iniziative per inserirsi in maniera sempre più rilevante nella rete internazionale delle riserve MaB”.

Visti “i risultati considerevoli raggiunti dal progetto nel 2015, – riferisce Bignami – la Regione ha istituito nel 2016 un apposito fondo annuale per sostenere le attività di promozione e di attuazione dei piani di azione di entrambi i MaB: nel 2017 le risorse sono addirittura raddoppiate rispetto allo stanziamento iniziale, salendo a 200.000 euro”. La Giunta – aggiunge – ha poi “ritenuto di contribuire alla spesa per la realizzazione di iniziative per la conoscenza e valorizzazione delle due riserve MaB attraverso erogazioni dei loro enti di gestione”.

L’ente di gestione per i parchi e la biodiversità-Delta del Po, in particolare, – chiarisce il consigliere – sulla base di una richiesta del Comune di Comacchio datata 9 maggio 2017, ha erogato l’11 maggio un contributo di 50.000 euro per la realizzazione della seconda edizione della manifestazione musicale ‘Comacchio Beach Festival’ che si è svolta a Porto Garibaldi, nel ferrarese, il 2 e il 3 giugno 2017 e per la realizzazione di due videoclip, ripresi sempre a Comacchio e nelle diverse aree del delta del Po, sulle note delle canzoni di due noti cantautori. La legge regionale 6/2005 (“Disciplina della formazione e della gestione del sistema regionale delle aree protette e dei siti della Rete Natura 2000”), tuttavia, – commenta Bignami – prevede che la Regione possa concedere contributi ai parchi nazionali e agli enti di gestione per i parchi e la biodiversità, il cui territorio è ricompreso all’interno di una riserva MaB, per “realizzare progetti conformi ai rispettivi piani d’azione, nei limiti della disponibilità definita nel bilancio regionale di previsione”.

E certamente – chiosa l’esponente di Fi – gli eventi finanziati non sembrerebbero rispondere alle finalità previste dalla Giunta regionale. Bignami vuole quindi sapere se il finanziamento di 50.000 euro rientri nelle tipologie di iniziative ammissibili o se, al contrario, la destinazione dei fondi dovrebbe essere mirata a ben altri progetti viste le finalità del programma MaB, domanda quali siano stati gli approfondimenti richiesti dalla Regione in seguito a una prima analisi di questo progetto e ne chiede una valutazione complessiva rispetto alla mission della riserva MaB.

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